Italiani detenuti in India, rinviata di un mese l'udienza della Corte suprema

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Martedì 16 Settembre 2014, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 14:23
La Corte suprema indiana ha rinviato di un mese la discussione del caso dei due italiani, Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni, condannati all'ergastolo in secondo grado con l'accusa di avere ucciso nel 2010 il loro compagno di viaggio, Francesc Montis. A quanto ha constatato l'agenzia Ansa, il rinvio è stato causato dall'assenza del legale che avrebbe dovuto perorare il ricorso.



Si è successivamente appreso che i legali dei due ragazzi cercheranno domani mattina di ottenere dal presidente della Corte suprema R.M.Lodha una discussione, in via del tutto eccezionale, del caso.



In Corte Suprema era presente l'ambasciatore d'Italia, Daniele Mancini, che si è intrattenuto a a parlare con i famigliari del ragazzo, Auro Bruno e Marina Maurizio, e con il padre della ragazza, Romano Boncompagni, costernati per l'incidente.