Israele, lanciato razzo da Gaza: suonano le sirene d'allarme, torna la paura

Israele, lanciato razzo da Gaza: suonano le sirene d'allarme, torna la paura
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Martedì 26 Maggio 2015, 20:33 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 08:50
Un razzo lanciato da Gaza - che l'esercito israeliano attribuisce alla Jihad islamica - ha colpito stasera Gan Yavne, un piccolo centro a ridosso della città costiera di Ashdod nel sud di Israele.



In tutta la zona attorno alla Striscia poco prima - verso le 21 (ora locale)- sono risuonate le sirene di allarme antimissili: un evento accaduto l'ultima volta il 23 aprile scorso, in occasione del giorno dell'Indipendenza dello Stato ebraico, e al quale Israele rispose con il fuoco di tank verso la postazione di lancio dei razzi. Erano passati allora quattro mesi di tranquillità dall'ultimo allarme: dalla fine del duro conflitto della scorsa estate, altre volte - rompendo un cessate il fuoco faticosamente raggiunto tra le parti - sono stati infatti lanciati razzi dalla Striscia a cui l'esercito israeliano ha risposto contenendo però la riposta.



Il portavoce militare ha detto che il razzo è caduto in una zona aperta di Gan Yavne, non lontano dal porto di Ashdod, circa 20 chilometri a nord della Striscia, e che non sono segnalati nè danni nè vittime anche se un ragazzo di 15 anni si è presentato all'ospedale locale in stato di shock.
L'esercito ha anche fatto sapere di aver localizzato la posizione di lancio da Gaza. Per ora nessun gruppo nella Striscia ha rivendicato la paternità del lancio ma l'esercito incolpa in particolare l'ala militare della Jihad islamica. Il tiro del missile, sarebbe dovuto probabilmente - hanno ricostruito i media - ai dissidi interni sorti nell'organizzazione riguardo la nomina di un nuovo comandante militare nella zona nord di Gaza. In base a queste informazioni e anche se Israele addosserà la responsabilità ad Hamas che di fatto detiene il potere a Gaza, lo Stato ebraico - hanno segnalato gli analisti - non appare intenzionato a far salire la tensione. In ogni caso il Comando del Fronte interno ha ricordato alla popolazione le istruzioni in caso di lancio di missili, sottolineando l'importanza di localizzare subito un'area sicura e di rimanervi per dieci minuti dopo il suono dell'allarme.
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