Isis, Algeria schiera cecchini al confine con Tunisia contro sconfinamento jihadisti

Isis, Algeria schiera cecchini al confine con Tunisia contro sconfinamento jihadisti
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 08:13 - Ultimo aggiornamento: 10:01
Unità dei tiratori scelti dell'Esercito algerino sono state dispiegate lungo il confine con la Tunisia per contrastare lo sconfinamento di terroristi islamisti. La misura, secondo quanto sostiene questa mattina il sito Algeria1, è stata adottata dopo la strage di agenti (quattro le vittime) della Gendarmeria tunisina, caduti in un'imboscata a poca distanza dalla frontiera per mano di un gruppo di miliziani islamisti, poi datisi alla fuga.



Il dispiegamento delle unità dell'elite dell'Esercito algerino conferma l'elevato allarme che i due Paesi, di fatto ormai uniti da una comune politica della sicurezza, annettono al possibile sconfinamento di gruppi terroristi, anche in conseguenza della situazione che si è determinata in Libia e che rafforzerebbe la decisione di formare pattuglie miste che agiranno a cavallo della frontiera.



Sarebbero più di 30 i cittadini di nazionalità tunisina rapiti da vari gruppi terroristici in Libia, secondo quanto dichiarato dal giornalista tunisino Jamel Arfaoui alla radio Jawhara fm.
Per questo motivo un'azione di forza da parte delle autorità tunisine potrebbe mettere a serio rischio la loro vita. Tra essi i due giornalisti tunisini Sofiane Chourabi e Nadhir Guetari, rapiti in Libia, di cui non si hanno più informazioni dall'8 settembre scorso e per i quali è stata istituita una cellula di crisi ad-hoc.
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