Isis, sondaggio choc su Al Jazeera: l'81% degli arabi in favore dei terroristi

Isis, sondaggio choc su Al Jazeera: l'81% degli arabi in favore dei terroristi
di Federica Macagnone
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Giovedì 28 Maggio 2015, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 16:44
Sondaggio choc di Al Jazeera sul web: alla domanda “Sostenete le vittorie dello Stato Islamico in Iraq e in Siria?”, l'81%

delle persone che hanno partecipato ha risposto di sì, mentre il 19% si è detto contrario alle azioni del Califfato. Per quanto non si tratti di un sondaggio nel senso stretto del termine, 38mila persone hanno risposto sul web e la quasi totalità si è schierata con le brutalità dell'Isis: non sono bastati i morti, le crudeltà contro le donne e gli omosessuali, la distruzione di opere d'arte millenarie a fermare la crescente popolarità del sedicente Califfo Abu Bakr al-Baghdadi nel mondo arabo.



Al Jazeera, televisione con base in Qatar, è in gran parte seguita da musulmani sunniti che vivono nel mondo arabo: la maggior parte dell'audience proviene da Egitto e Arabia Saudita, insieme a una grande quantità di telespettatori che seguono la tv via satellite negli Stati Uniti. Secondo Alexa, sito di web analytics, AlJazeera.net è più popolare in Arabia Saudita, Stati Uniti, Egitto, Marocco e Bosnia-Erzegovina, mentre Al Jazeera sostiene di arrivare nelle case di 40 milioni di telespettatori in tutto il mondo arabo.



La notizia che la stragrande maggioranza delle persone che hanno partecipato al sondaggio sostenga l'Isis non sorprende chi ha sempre puntato il dito sulla televisione araba: la tv con sede a Doha, infatti, è stata più volte accusata di supportare le azioni dei gruppi terroristici sunniti.



Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, nel quartier generale di Al Jazeera a Doha sono state mostrate con orgoglio le sagome di Osama bin Laden venerato come un profeta, secondo quanto ha riportato un'inchiesta del New York Times. In un altro sondaggio della televisione realizzato l'11 settembre 2006, il 50% degli intervistati ha dichiarato di sostenere Osama bin Laden.



La rete, nel corso degli anni, ha dovuto far fronte alle molteplici accuse che l'hanno condannata per il forte orientamento a favore di gruppi islamisti sunniti, tra cui i Fratelli Musulmani, designato come gruppo terroristico in molti Paesi: nel 2013, infatti, decine di collaboratori in Egitto si sono dimesse in segno di protesta per la "copertura di parte" della rete a favore dei Fratelli Musulmani. Più di recente, a metà maggio, un ex giornalista di Al Jazeera English ha accusato il suo ex datore di lavoro di essere un braccio destro della politica estera del Qatar.



La notizia dei risultati preoccupanti del sondaggio è saltata fuori dopo che negli Stati Uniti Al Jazeera si è trovata ad affrontare numerose cause legali per antisemitismo e discriminazione di genere, che l'hanno portata anche a un rapido declino dell'audience.