«Questo è il destino di chiunque si oppone all'Islam - dice il jihadista, mentre scorrono i sottotitoli in arabo - Sappi, oh Obama, che arriveremo in America, sappi che ti taglieremo la testa nella Casa Bianca e trasformeremo l'America in una provincia musulmana. Questo è anche il mio messaggio alla Francia e alla sua sorella, il Belgio. Vi avvertiamo che verremo da voi con le autobomba e con le cariche esplosive e vi taglieremo la testa».
Il video è stato diffuso dall'ufficio informazione dell'Is nella provincia irachena di Ninive e si intitola «Bombardamenti di musulmani pacifici nella città di Mosul».
Nella parte iniziale, le immagini mostrano i danni prodotti da un presunto bombardamento dei peshmerga curdi su Mosul all'inizio di gennaio 2015. Una voce accusa i peshmerga di aver «bombardato i musulmani pacifici di Mosul con le bombe dei crociati americani e di aver avvelenato decine di persone con i gas» mentre scorrono le immagini di bambini feriti in ospedale e la testimonianza di un cittadino, che racconta come la sua casa sia stata colpita da una bomba.
Nella seconda parte del video appare un gruppo di jihadisti a volto coperto in una strada di Mosul, che circonda un soldato curdo in ginocchio. Di fronte a lui, i resti di un missile. Uno di loro rivolge il messaggio agli Usa, alla Francia e al Belgio, poi al presidente del Kurdistan iracheno Masoud Barzani.
«Per quanto riguarda te, Masoud, cane, ti decapiteremo e ti getteremo nella pattumiera della storia - dice il jihadista - Sappi che siamo uomini che non hanno paura di nessuno. Affermeremo la legge di Allah. Questo è il destino di uno dei tuoi soldati e ogni volta che lanci un missile ti spediremo indietro la testa di uno di loro. Stai uccidendo bambini e bombardando civili, mentre affermi che questo è vietato dalla tua costituzione». Alla fine del filmato, il jihadista decapita l'ostaggio con un coltello.