Isis, si chiama Khorosan la nuova sigla del terrore

Isis, si chiama Khorosan la nuova sigla del terrore
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Martedì 23 Settembre 2014, 19:18
​C' un altro gruppo siriano che pone una diretta minaccia all'America e all'Europa. Secondo il New York Times, mentre gli Stati Uniti iniziano quello che potrebbe essere una campagna militare lunga contro lo Stato islamico, funzionari americani e dell'intelligence sostengono che un altro gruppo, guidato da una figura oscura che una volta faceva parte del cerchio di Osama bin Laden, pone una seria minaccia, da non sottovalutare. La notizia emerge mentre l'Isis ha pubblicato online, un trailer di oltre 3 minuti ispirato al celebre videogame "Grand Theft Auto", che nel 2004 fu acquistato da quasi 30 milioni di clienti. Nel video, si vedono miliziani all'attacco e assalti a convogli.



«Serve ad addestrare i bambini», scrive al Arabiya citando fonti Isis. Intanto, l'intelligence Usa, secondo il Nyt, ha identificato il nuovo gruppo siriano: si chiama 'Khorasan' e potrebbe essere il più deciso a colpire gli Usa o le sue strutture all'estero con un attacco terroristico. Khorasan, riferiscono i funzionari americani, è guidato da Muhsin al-Fadhli, tra gli alti ranghi di al Qaida il quale, secondo il Dipartimento di Stato, era così vicino ad Osama bin Laden che fu fra le poche persone a sapere degli attacchi dell'11 settembre 2001 prima che venissero lanciati.



Ufficialmente, non ci sono informazioni sul gruppo Khorosan, descritto da vari intelligence, forze dell'ordine e militari come composto da elementi di al Qaida provenienti da tutto il Medio Oriente, Asia del Sud e del Nord Africa. I membri della cellula sono particolarmente interessati nell'elaborazione di attentati terroristici utilizzando esplosivi nascosti. E non è neanche chiaro chi, oltre a Fadhli, faccia parte del gruppo. Il direttore dell'intelligence nazionale, James R. Clapper Jr., ha detto che «in termini di minaccia per la patria, Khorasan può rappresentare tanto un pericolo quanto lo Stato islamico».



Secondo alcuni funzionari Usa ed esperti di sicurezza nazionale, l'interesse sull'Isis ha distorto la minaccia terroristica che è emersa dal caos della guerra civile in Siria, e che le minacce più immediate possono ancora venire da gruppi come Khorasan e al fronte di al Nusra, affiliato di al Qaida in Siria. Fadhli, 33 anni, è inseguito dalle agenzie di intelligence americane da almeno un decennio. Secondo il Dipartimento di Stato, prima del suo arrivo in Siria, ha vissuto in Iran come parte di un piccolo gruppo di al Qaida fuggito nel Paese dall'Afghanistan dopo gli attacchi dell'11 settembre. Il governo iraniano ha detto che il gruppo viveva agli arresti domiciliari, ma le circostanze esatte sono state contestate e messe in dubbio per anni, e molti membri del gruppo hanno lasciato l'Iran per il Pakistan, la Siria e altri Paesi.
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