Isis, per sfuggire alla guerra i miliziani si travestono da donna

La foto di uno degli arrestati con tanto di reggiseno.
di Alessandro Di Liegro
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Lunedì 16 Marzo 2015, 18:40 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 10:17
Tikrit è ormai caduta. La cittadina sunnita, nota per aver dato i natali a Saddam Hussein era per l'Isis una delle più importanti vittorie, tanto da averla resa la loro roccaforte in Iraq anche, e soprattutto, per motivi religiosi.



Ma ora che l'esercito iracheno ha ricacciato indietro gli integralisti, eccoli travestiti da donna fuggire dalla città per paura di essere imprigionati e giustiziati. Le milizie lealiste hanno catturato e fotografato decine di uomini in fuga vestiti da donna, dato che secondo la Sharia, le donne non possono combattere e quindi non possono essere trattenute come prigioniere.



Le foto, realizzate nella regione di Baiji, nel nord dell'Iraq, sono state pubblicate sul social network Instagram e stanno diventando virali in rete. Uno dei fermati indossa un burqa, un altro ha del rossetto sulle labbra, un altro ancora è del tutto sbarbato e ha gli occhi truccati, mentre un uomo – con tanto di baffi – indossa un reggiseno.



I miliziani avrebbero deciso di abbandonare la città, una volta compresa la portata della sconfitta, anche per evitare di essere uccisi da una donna, visto che fra le forze in campo contro l'Isis ci sono milizie composte da donne. Secondo gli integralisti, essere uccisi da una donna gli farebbe perdere il privilegio delle 72 vergini in Paradiso.



Su internet i commenti alle foto sono stati feroci: c'è chi accusa i guerriglieri di codardia e di ipocrisia, chi li prende in giro e chi drammaticamente nota che le testimonianze di forza del gruppo siano state propagandate a scapito di personale non militare come giornalisti, attivisti e fotografi, che semplicemente stavano documentando gli eventi.



La pratica del travestimento dev'essergli stata trasmessa dal gruppi affiliato di Boko Haram. Anche loro, per sfuggire alla sconfitta dopo le rappresaglie degli eserciti di Niger, Nigeria, Camerun e Ciad, si erano travestiti da donna, sperando di sfuggire ai posti di blocco dei soldati regolari. Anche in quel caso il tentativo si rivelò fallace e le foto di quegli omaccioni alti, grossi, cattivi, ma bardati di ombretto, cipria e rossetto, fecero il giro del Mondo.