L'Isis decapita un miliziano e poi uccide 3 persone a Derna

L'Isis decapita un miliziano e poi uccide 3 persone a Derna
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Sabato 29 Agosto 2015, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 16:23
Gli taglia la testa e la getta in strada perché voleva convincerlo ad arrendersi. E’ la terribile esecuzione che si è consumata a Derna in Libia. Secondo il sito Libya, Herald un miliziano della Shura dei mujaheddin che voleva convincere un jihadista affiliato all'Isis a deporre le armi, è stato decapitato dal terrorista e la sua testa è stata gettata fuori dalla finestra finendo in mezzo alla strada. Il feroce assassino ha poi fatto esplodere un esplosivo uccidendo tre persone tra cui 2 bambini.



Secondo quanto riferiscono alcuni testimoni il jihadista, conosciuto come Abdulkarim Badr, si era nascosto in un'abitazione dopo che i mujaheddin avevano preso il controllo della città a giugno cacciando in parte l'Isis. I vicini hanno avvisato i miliziani della presenza del terrorista ed un componente della Shura, Shadi Al-Ghazanni, si è offerto di mediare con Badr, affermando di conoscerlo. Ma una volta che Al-Ghazanni è entrato nell'abitazione i due uomini hanno iniziato a discutere e poco dopo i vicini hanno assistito alla terribile scena: la testa del mujaheddin lanciata dalla finestra e gettata in strada.



Nei minuti seguenti alla decapitazione sono stati esplosi alcuni colpi di pistola e subito dopo Badr ha lanciato un esplosivo dalla finestra uccidendo un anziano e due bambini. A quel punto sono intervenuti i miliziani che hanno preso d'assalto l'abitazione del terrorista uccidendolo.