Isis, 5 calciatori nel mirino dell'intelligence: sarebbero legati al boia delle decapitazioni

Isis, 5 calciatori nel mirino dell'intelligence: sarebbero legati al boia delle decapitazioni
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Lunedì 26 Gennaio 2015, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 18:37
Un gruppo di cinque calciatori che si sarebbero uniti all'Isis potrebbero aver giocato un ruolo chiave nella diffusione dei video delle decapitazioni di ostaggi dello Stato Islamico.

I cinque, originari del Portogallo, si sarebbero prima trasferiti a Londra per poi convertirsi all'Islam e raggiungere la Siria, dove sono entrati nei ranghi del terrorismo. I servizi segreti li seguono da un po', convinti che potrebbero aiutarli a trovare l'artefice delle decapitazioni, meglio conosciuto come Jihadi John.



Nel luglio del 2014, 39 giorni prima dell'assassinio dell'ostaggio James Foley, Nero Saraiva, uno dei calciatori, aveva postato un tweet indicando che sapeva della decapitazione in anticipo. «Messaggio all'America, lo Stato Islamico sta producendo un nuovo film. Grazie a voi per gli attori».
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