La Polizia sta passando al setaccio i messaggi lasciati dalla ragazza sui social media alla caccia di indizi: al momento si sospetta che la 15enne da Bristol si sia recata a Londra dove avrebbe incontrato una 17enne e insieme con lei avrebbe preso un volo per Istanbul, poi diretta in Siria.
Si ritiene, scrive il domenicale, che siano circa 70 le donne e ragazze tra gli oltre 500 britannici che sono partite per il Medio Oriente per unirsi alla jihad. Esisterebbe quindi un gruppo di tutte donne, che costituirebbe la 'brigata al-Khanassaa di base nella città siriana di Raqqa diventata roccaforte dell'Isis, che avrebbe la funzione di 'polizia religiosà.
È invece in stato di fermo per furto l'adolescente francese fuggita di casa, nei pressi di Marsiglia per probabilmente recarsi in Siria e unirsi alla Jihad. La ragazza, Assia, 15 anni, è stata ritrovata ieri sera, dopo quattro giorni dall'annuncio della sua scomparsa.
Il caso ha avuto un'ampia risonanza mediatica in Francia, paese dove vive la più grande comunità musulmana di Europa. Le autorità avevano emesso nei confronti della giovane un provvedimento di divieto di espatrio (OST), in base alla legge recentemente approvata per impedire ai presunti jihadisti di lasciare il paese.
La ragazza, secondo il canale televisivo LCI voleva andare in Sira per unirsi ai jihadisti influenzata delle sue relazioni su Facebook, ma ha abbandonato questa idea dopo aver trovato un lavoro a Marsiglia. L'adolescente è stata infatti ritrovata in un bar della città francese, dove lavorava in nero, riferisce il sito di Le Parisien. Ora, la giovane è in stato di fermo per aver rubato la carta di credito ai suoi genitori.