Iraq, paura per le ragazze italiane
«Greta e Vanessa nelle mani dell’Isis»

Iraq, paura per le ragazze italiane «Greta e Vanessa nelle mani dell’Isis»
di Cristiano Tinazzi
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Giovedì 21 Agosto 2014, 21:53 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 20:36

Sono una ventina gli ostaggi occidentali in mano all'Isis, lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante. Anche le due giovani volontarie italiane, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, secondo quanto riporta il quotidiano inglese The Guardian, sarebbero nelle mani della temibile organizzazione terroristica.

Notizia però che non trova conferme e in controtendenza con altre informative che invece darebbero le due in mano a un gruppo criminale sul quale ormai i nostri servizi di intelligence e gruppi armati ribelli siriani sarebbero molto vicini all'identificazione.

La notizia è arrivata da una fonte interna alla brigata Ahrar ash Sham, la quale ha fatto sapere della cattura di un membro della banda che le avrebbe rapite: l'uomo avrebbe quindi confessato di aver fatto da tramite con le autorità italiane al fine di trovare un accordo sul riscatto.

Sempre secondo la fonte, la persona fermata sarebbe stata arrestata vicino alla cittadina di Sarmada, al confine con la Turchia, e avrebbe inoltre confessato che tra i rapitori vi sarebbero anche due membri della Liwa Jaish al-Mujahideen, la brigata che era incaricata della protezione delle ragazze.

Nell'ipotesi più malaugurata, ovvero la tesi del Guardian, invece le cose si complicherebbero per la liberazione di Greta e Vanessa, visto l'impegno in prima linea contro la lotta al terrorismo in Iraq assunto dal governo italiano negli ultimi giorni.

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