Iraq, l'Italia invierà armi ai curdi entro pochi giorni

Federica Mogherini
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Lunedì 18 Agosto 2014, 15:39
La parola d'ordine fare presto, perch sul campo la situazione quantomai fluida ed ogni indugio pu rivelarsi dannoso per le sorti del conflitto tra peshmerga curdi e milizie jihadiste in Iraq.



Dopo l'informativa, in programma mercoledì di fronte alle Commissioni Esteri e Difesa delle Camere da parte del ministro degli Esteri Federica Mogherini e del ministro della Difesa Roberta Pinotti, il ponte aereo tra Roma ed Erbil potrebbe essere organizzato in tempi strettissimi e non si esclude che il primo aereo C-130J carico di armamenti per i combattenti curdi possa arrivare a destinazione -sottolineano fonti qualificate all'Adnkronos- anche in 2 o 3 giorni.



Le pianificazioni dell'intervento vengono messe a punto in queste ore presso gli stati maggiori. Saranno gli esponenti del governo a delineare nel dettaglio la fisionomia dell'iniziativa italiana, su cui, anche per la delicatezza dell'argomento, l'esecutivo ha voluto informare preventivamente il Parlamento. Nel frattempo, è da qualche giorno che si susseguono tra Roma ed Erbil i voli nell'ambito della missione di aiuto italiana che ha trasportato nelle zone del conflitto acqua, viveri e generi di prima necessità.



Quanto alle armi e alle munizioni che potrebbero essere fornite dall'Italia ai peshmerga per le operazioni dirette ad arrestare l'avanzata dei jihadisti dell'Isis, un limite tecnico è costituito dal fatto che i combattenti curdi utilizzano e hanno sempre utilizzato materiali di fabbricazione ex sovietica.



Per quanto riguarda l'Italia, nell'ambito dell'iniziativa comune che ha preso forma all'ultimo consiglio europeo, non si esclude quindi di fare eventuale ricorso ai kalashnikov, circa 30mila, e alle tonnellate di munizionamento sequestrati nel 1994, nel pieno delle guerre nei Balcani, ad una nave da trasporto partita dall'Ucraina e diretta a Spalato.



Possibile anche la fornitura di armi "non letali" come puntatori laser, dispositivi anti-bomba, giubbotti antiproiettile, sistemi di comunicazione radio. E forse anche, ma sono in corso valutazioni di compatibilità con gli attuali standard operativi e addestrativi delle milizie curde, qualche vecchia mitragliatrice Browning o fucili mitragliatori Mg da anni non più in uso presso le forze armate italiane.




Mercoledì Mogherini e Pinotti alle Camere. Mercoledì 20 agosto, alle ore 12,30, presso la Sala della Regina, i ministri degli Esteri, Federica Mogherini, e della Difesa, Roberta Pinotti, svolgeranno, davanti alle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa di Camera e Senato, le comunicazioni del governo sui recenti sviluppi della situazione in Iraq anche con riferimento agli esiti del Consiglio straordinario dei Ministri degli esteri della Unione europea del 15 agosto 2014. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv e sul canale satellitare della Camera dei deputati.
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