Iraq, sciiti aprono il fuoco in moschea sunnita e fanno una strage: 40 morti

Iraq, sciiti aprono il fuoco in moschea sunnita e fanno una strage: 40 morti
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Venerdì 22 Agosto 2014, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 15:09
di almeno 40 morti il bilancio di un attacco sferrato da un gruppo di miliziani sciiti che ha aperto il fuoco all'interno di una moschea sunnita a Diyala, nel nord dell'Iraq, nel momento in cui numerosi fedeli erano riuniti per la preghiera del venerdì.



Lo riferisce al Arabiya citando fonti della sicurezza locali, secondo cui gli attacchi sono avvenuti nella regione nord-orientale di Diyala.



Sono 752, tra i quali quasi 130 bambini, i civili morti negli ultimi 8 mesi nei bombardamenti delle forze governative irachene su Falluja, città 60 chilometri a ovest di Baghdad che dalla fine dello scorso anno è sotto il controllo dello Stato islamico (Isis). Lo ha detto una fonte medica locale all'agenzia nazionale Nina.



Secondo il dottor Ahmed al Shami, portavoce dell'ospedale centrale di Falluja, i feriti sono stati 1.424, di cui oltre 280 bambini. Falluja, nella provincia irachena occidentale di Al Anbar, che confina con la Siria, è stata teatro della più sanguinosa battaglia tra le truppe americane e gli insorti sunniti nel 2004. Dalla fine dello scorso anno è caduta nelle mani dei jihadisti insieme a diverse altre località durante un'offensiva lanciata dallo Stato islamico in tutta la provincia.
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