Iran, Netanyahu avverte: «Reagiremo da soli alla minaccia nucleare». La Casa Bianca: «Solo retorica»

Iran, Netanyahu avverte: «Reagiremo da soli alla minaccia nucleare». La Casa Bianca: «Solo retorica»
3 Minuti di Lettura
Martedì 3 Marzo 2015, 18:35 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 18:31

«Sono qui per parlare di una questione, quella del nucleare in Iran, che minaccia l'esistenza di Israele»: lo ha detto Benyamin Netanyahu intervenendo al Congresso Usa. «È una minaccia non solo per Israele, ma per il mondo intero», ha aggiunto.

Per il premier israeliano «L'accordo non impedirà all'Iran di ottenere armi nucleari: anzi, gli permetterà di arrivare» alla bomba atomica, sottolineando poi che la battaglia tra l'Iran e l'Isis non trasforma l'Iran in un amico degli Usa. L'Isis e l'Iran sono solo in competizione fra loro per la corona dell'Islam militante. In questo caso il nemico del mio nemico...è mio nemico: «Sconfiggere l'Isis ma dare l'arma nucleare all'Iran vorrebbe dire vincere la battaglia ma perdere la guerra».

L'Iran, se vuole essere trattato come un Paese normale agisca come un Paese normale, ha detto Netanyahu.

La smetta con le aggressioni ai suoi vicini. La smetta di sostenere il terrorismo globale. La smetta di minacciare di annientare Israele, «solo e unico Stato ebraico».

Poi, l'avvertimento: «Anche se Israele dovesse rimanere da solo», reagirà alla minaccia nucleare attribuita all'Iran. «Ma so - ha proseguito il premier israeliano fra gli applausi dei parlamentari statunitensi, che gli hanno tributato 25 standing ovation durante il suo discorso - che non sarà così, perchè l'America sta dalla parte d'Israele, voi state con Israele».

«So che voi siete con Israele. E apprezzo quello che il presidente Barack Obama fa per Israele. Gli sarò sempre grato per l'appoggio che ha dato. Anno dopo anno, decennio dopo decennio. Grazie America per tutto quello che avete fatto per Israele». Netanyahu ha messo in evidenza che il rapporto fra Usa e Israele «deve restare sopra la politica»: «Condividiamo lo stesso destino di terra promessa».

Netanyahu ha ringraziato il Congresso, «il più importante organo legislativo al mondo», per l'appoggio «anno dopo anno, decennio dopo decennio. Grazie America per tutto quello che avete fatto per Israele». Netanyahu ha messo quindi in evidenza che il rapporto fra Stati Uniti e Israele «deve restare sopra la politica», e questo anche perchè «condividiamo lo stesso destino di terra promessa».

Da parte della Casa Bianca è arrivata però subito una doccia fredda dopo l'intervento di Neanyahu: «È solo retorica, nessuna idea nuova, nessuna alternativa concreta». Il presidente Barack Obama ha detto: «Non ho visto il discorso di Netanyahu, ho letto la trascrizione: non c'era nulla di nuovo».

Netanyahu «non ha offerto nessuna alternativa valida» per impedire che l'Iran si doti delle armi nucleari, ha affermato Obama, sottolineando che il legame fra Stati Uniti e Israele è «indistruttibile». Obama ha ribadito che uno dei suoi «primi obiettivi» da quando ha assunto l'incarico è stato quello di prevenire che l'Iran si dotasse delle armi nucleari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA