India, sfregiata con l'acido per un rifiuto: Sonali trova l'amore e si sposa

India, sfregiata con l'acido per un rifiuto: Sonali trova l'amore e si sposa
di Federica Macagnone
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Domenica 19 Aprile 2015, 16:38 - Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 09:46
Quel giorno del 2003 la sua vita si è fermata. Dopo che quei tre uomini fecero irruzione nella sua casa di Dhanbad, in India, sfigurandola con l'acido per vendicarsi di un rifiuto, Sonali Mukherjee Tiwari, allora 17enne, pensava di aver messo un punto.

Era sopravvissuta ma il suo viso era irriconoscibile ed era rimasta cieca. Rassegnata a una vita di solitudine non avrebbe mai sperato di sposare, 12 anni dopo, un uomo che, dopo averla vista in tv, si sarebbe innamorato della donna straordinaria che è diventata senza lasciarsi fuorviare dal suo aspetto fisico.





Sonali aveva solo 17 anni quando fu condannata a una vita d'inferno: con ustioni sul 70 per cento del viso e relegata al buio, la ragazza ha trascorso gli ultimi anni chiusa in casa. È andata avanti con l'ausilio del padre che si è preso cura di lei mentre la madre dopo l'accaduto è caduta nella spirale della depressione.

In questi anni papà Chandidas Mukherjee, 58 anni, ha speso 1,5 milioni di rupie per 28 operazioni chirurgiche. Con un stipendio di 5.000 rupie al mese, ha venduto i terreni di famiglia, i bovini, i gioielli, usato tutti i risparmi e chiesto prestiti per pagare le enormi spese mediche.



«Sono il capofamiglia, non potevo permettere di abbattermi dopo quell'aggressione. Mio padre è morto per lo choc e mia moglie Nilima è caduta in depressione – ha raccontato l'uomo - Sono sempre dovuto rimanere forte per Sonali. La sua determinazione è stata contagiosa». Convinta di dover aiutare il padre per pagarsi le cure, la ragazza si è presentata in tv e ha partecipato a “Chi vuol essere milionario” nel 2013, vincendo circa 3 milioni di rupie. «Ho partecipato per due motivi - ha raccontato Sonali - Avevo bisogno di soldi, ma volevo che il mondo sapesse che cosa deve affrontare una vittima sfregiata dall'acido».



Dall'altra parte del teleschermo, a sentire la sua commovente storia c'era Chittaranjan Tiwari, che oggi ha 29 anni proprio come Sonali, ingegnere elettrico, ragazzo sensibile e dal cuore grande che ha sentito l'esigenza di entrare in contatto con lei. È riuscito a trovare il numero di cellulare di Sonali su internet e ha deciso di sentirla. «Tante persone mi chiamano e mi vogliono bene, quindi ho pensato che Chittaranjan fosse uno di loro – ha raccontato la ragazza - È stato molto gentile, ha detto parole molto belle e siamo diventati amici». Ma con il passare dei mesi e l'ammontare delle ore trascorse al telefono l'amicizia si è trasformata in un sentimento più forte.



«Un giorno si è proposto – ha continuato Sonali – Non avrei mai immaginato di sentire quelle parole. Mi ha detto che ero una donna completa, ero la persona per lui. Ero scossa e gli ho chiesto tempo per pensarci. Gli ho chiesto “Perché vuoi sposare me? Sono cieca”. E lui mi ha risposto dicendo che se due persone sono sposate e accade un tragico incidente non per questo si separano. Anzi. Si sorreggono. E questo era quello che sarebbe dovuto accadere anche a noi».



Dopo aver parlato con i genitori Sonali ha deciso di darsi una seconda chance e ha accettato. Mercoledì scorso i due sono convolati a nozze e adesso stanno organizzando una grande festa per amici e parenti.

«Non ho mai pensato che mi sarei potuta fidare di un altro uomo oltre mio padre - ha concluso Sonali – Si è preso cura di me, non mi ha mai lasciato. Adesso devo concedergli una pausa. Adesso sarà Chittaranjan a prendere la mia mano».