Hong Kong, centro invaso per "protesta dello shopping": scontri, feriti e 28 arresti

Hong Kong, centro invaso per "protesta dello shopping": scontri, feriti e 28 arresti
2 Minuti di Lettura
Sabato 29 Novembre 2014, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 16:44
Centinaia di attivisti pro democrazia hanno invaso ieri sera il distretto commerciale di Mong Kok a Hong Kong, dichiarando di voler fare shopping ma di fatto paralizzando il traffico nell'area.

La 'protesta dello shopping' era una ironica risposta all'esortazione del capo dell'esecutivo di Hong Kong, Leung Chun-ying, che si è rivolto ai cittadini dell'ex colonia britannica perchè tornino a far spese in centro rilanciando così l'economia.



Centro occupato. La protesta era un nuovo tentativo di rioccupare il centro cittadino sgomberato martedì dall'intervento della polizia. Ma gli agenti sono intervenuti e vi sono stati scontri fra manifestanti e poliziotti per la quarta notte consecutiva. Le forze dell'ordine hanno usato manganelli e spray al pepe, mentre gli attivisti per la democrazia hanno lanciato uova e bottigliette d'acqua.



Gli arresti. Una portavoce della polizia ha dichiarato questa mattina che vi sono stati 28 arresti.
Almeno 200 persone sono state arrestate dallo sgombero di martedì. I manifestanti, in maggioranza studenti, chiedono l'elezione diretta del capo dell'esecutivo di Hong Kong senza interferenze da Pechino. L'ex colonia britannica è tornata sotto la sovranità cinese nel 1997, ma gode di uno statuto autonomo speciale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA