Grecia, Tsipras vara il governo con la destra. Varoufakis nuovo ministro delle finanze

Grecia, Tsipras vara il governo con la destra. Varoufakis nuovo ministro delle finanze
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Martedì 27 Gennaio 2015, 07:46 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 14:50

Il nuovo governo greco di Alexis Tsipras ha prestato giuramento davanti al presidente ellenico Karolos Papoulias. Un giuramento in due tempi, per permettere ai ministri di scegliere se rispettare la consuetudine del giuramento religioso od optare per quello civile, come ha fatto ieri il primo ministro.

E se Tsipras e molti dei suoi ministri si presentano in giacca e camicia senza cravatta, a colpire di più è il look del nuovo titolare delle Finanze, Yanis Varoufakis, che sfoggia una giacca di pelle.

Nel comporre il suo governo, Tsipras è andato oltre il suo partito, Syriza, scegliendo molti professori universitari ed ex membri del partito socialista Pasok.

Un esecutivo che, comprendendo anche i conservatori di Anel, vuole mostrare di essere portavoce di tutti i greci contrari all'austerità.

Naturalmente la maggiore attenzione è per le politiche economiche del futuro governo. Alle Finanze va l'economista e professore universitario Yannis Varoufakis, che sarà responsabile dei negoziati con i creditori internazionali e avrà come vice gli economisti Nadia Valavani e Kostas Mardas. All'Economia va Giorgos Stathakis, professore di Economia politica all'università di Creta. Inoltre l'economista Giannis Dragasakis sarà vice primo ministro, con l'incarico di sovrintendere all'area della Finanze e dell'economia.

Non c'è nessuna donna tra i dieci ministri del nuovo governo di Alexis Tsipras. Dalla Difesa agli Esteri, i dicasteri sono infatti stati assegnati solo a uomini. Tra le vice ministre, invece, ci sono Tasia Christodoulopoulou e Elena Kountoura, rispettivamente per le Politiche Migratorie ed il Turismo. Come vice ministre sono state nominate anche Maria Kollia-Tsarouha (per la Macedonia e la Tracia), Nadia Valavani (alle Finanze) e Rania Antonopoulou (per la Lotta alla disoccupazione). Un importante ruolo va a Zoi Constantopoulou, che diventerà presidente del Parlamento, a lei spetterà di rispettare la promessa elettorale di Tsipras di aprire inchieste parlamentari sui grandi scandali greci degli ultimi anni, da quello sulle forniture per la Difesa all'insabbiamento della lista Lagarde con i nomi dei grandi evasori con patrimoni in Svizzera.