Grecia, paura per la liquidità: in rosso le borse europee

Grecia, paura per la liquidità: in rosso le borse europee
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Venerdì 17 Aprile 2015, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 12:22
Nelle casse della Grecia resterebbero

solo 2 miliardi di euro per pagare stipendi pubblici e pensioni alla fine del mese.

Lo scrive Reuters in una esclusiva sul suo sito, citando fonti del ministero delle Finanze ellenico. Senza un accordo con i creditori, Atene non avrà dunque i soldi per rimborsare circa un miliardo all'Fmi a maggio.



Ma il ministero delle finanze smentisce: le indiscrezioni sulla liquidità - afferma il ministero delle finanze greco, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg - sono «infondate».



Renzi da Obama

Rispondendo alle domande dei giornalisti, il premier, a Washington per l'incontro con Barack Obama, ha detto: «Sono preoccupato perché la situazione in Grecia e in Europa non è quella del 2011 o del 2008, sono epoche differenti e bisogna lavorare con forza per trovare un accordo ed e importante rispettare il governo della Grecia. Ma sono anche fiducioso: in Europa è finito il tempo della sola austerità ma per raggiungere questo obiettivo i governi nazionali devono fare le riforme. Noi siamo impegnati per realizzare ogni riforma promessa ai nostri cittadini. Sull'austerity credo che sia importante dire che dobbiamo tenere in ordine i conti ma anche che il modo migliore di uscirne è scommettere sulla crescita. L'Europa basata sull'austerity non va da nessuna parte. Non si può continuare a guardare soltanto al bilancio. È importante mantenere tutti gli impegni e l'Italia sta rispettando tutte le regole, anche quelle che non condivide».



D'accordo il presidente americano: «Sulla Grecia Matteo Renzi ha ragione: la Grecia deve iniziare a fare riforme importanti, ridurre la burocrazia e a introdurre flessibilità», ha dichiarato.




La borsa

Ancora una seduta in forte calo per gli indici azionari del Vecchio Continente, che hanno messo a segno la peggiore performance degli ultimi tre mesi.
Pesano i timori su Atene che ormai è in una tale crisi di liquidità da rischiare di non arrivare alla fine del mese. Il rischio di un mancato accordo entro il 24 aprile alimenta le paure di un default tecnico e zavorra i listini con Francoforte che cede il 2,58%, Madrid segna -2,17%, Parigi -1,55%, Londra -0,93%. L'indice Ase di Atene lascia sul terreno il 3%. Pesanti anche Lisbona che perde il 2,26%, Amsterdam -1,85%, Bruxelles -1,92%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude a 139 punti base con un rendimento dell'1,47% .
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