Grecia, Berlino frena: «Non ci sono le condizioni per trattare nuovi aiuti»

Grecia, Berlino frena: «Non ci sono le condizioni per trattare nuovi aiuti»
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Lunedì 6 Luglio 2015, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 14:34
Il governo tedesco «ha preso conoscenza del chiaro 'no' espresso (al referendum di ieri, ndr) e rispetta questo risultato, resta aperto al dialogo, ma tenuto conto della decisione dei cittadini greci, non ci sono le condizioni per trattare un nuovo programma d'aiuto».



Lo ha detto il portavoce del Governo tedesco Steffen Seibert nel corso di un briefing. Spetta da Atene agire per fare in modo di restare nell'Eurozona, ha aggiunto Seibert, sottolineando che molto dipenderà dalle proposte greche. In ogni caso, Berlino vuole «aspettare di vedere cosa porta» il premier greco Alexis Tsipras al vertice europeo di martedì.



«La questione non è sulle persone, ma sulle posizioni», ha poi precisato Seibert, commentando le dimissioni di Janis Varoufakis. «Varoufakis non è mai stato un interlocutore della cancelliera» essendo un ministro delle Finanze. Berlino quindi conferma e insiste sul «principio di solidarietà in cambio di responsabilità e impegni».



Anche il Cremlino spera che Atene raggiunga un «compromesso» con i suoi creditori internazionali «al più presto», aggiungendo che la questione dell'aiuto finanziario alla Grecia deve essere rivolto ad Atene.
Lo ha dichiarato Dmitri Peskov, portavoce di Putin. «Vogliamo che i nostri partner greci raggiungano i compromessi necessari con i creditori al più presto e prendano decisioni che consentano una stabilità economica e sociale nel Paese nel migliore dei modi», ha detto, citato dalle agenzie russe.
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