Razzi su Tel Aviv, da Israele nuovi raid: uccisi 4 bambini palestinesi in spiaggia

Razzi su Tel Aviv, da Israele nuovi raid: uccisi 4 bambini palestinesi in spiaggia
di (AP Photo/Lefteris Pitarakis)
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Mercoledì 16 Luglio 2014, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 08:23

Oggi Israele osserva a Gaza una tregua umanitaria di sei ore, accogliendo cos una richiesta dell'emissario dell'Onu per la regione Robert Serry. Lo rende noto la televisione di Stato israeliana. Ancora non noto se in parallelo anche Hamas sospender i lanci di razzi verso Israele.

​L'esercito israeliano aveva chiesto ieri a circa 100.000 residenti del nord e dell'est di Gaza, vicino al confine con Israele, di evacuare le loro abitazioni dalle 8 (le 7 in Italia).

Secondo fonti militari, messaggi vocali sono stati diffusi in particolare per il quartiere orientale di Shujàiyya: i residenti sono stati chiamati ad «evacuare nell'interesse della loro sicurezza».

Hamas, dal canto suo, ha chiesto agli abitanti della Striscia di Gaza di non lasciare le proprie case, dopo gli avvertimenti di Israele in tal senso, denunciando una «guerra psicologica». Secondo il ministero dell'Interno di Gaza - come si legge su Ynet, il sito web del giornale israeliano Yedioth Ahronoth - «non c'è alcun motivo di preoccupazione né alcuna ragione per cooperare» perché si tratta di avvertimenti che «fanno parte di una guerra psicologica».

I bambini uccisi sulla spiaggia Quattro bambini sono rimasti uccisi ieri ggi a Gaza, nel corso dei raid israeliani. Le vittime, riferiscono fonti palestinesi, sono state colpite da proiettili provenienti dal mare, probabilmente da una motovedetta, mentre si trovavano in un bar sulla spiaggia. Secondo le prime informazioni le vittime sarebbero membri dello stesso clan familiare, i Bakr: Ahed (10 anni); Zakarya, (10); Ramez (11); Mohammad (9).

Fonti locali sostengono - ma ancora non c'è conferma - che un quinto bambino è morto con loro, e che ci sono diversi feriti. Il dramma si è verificato sulla spiaggia di Gaza, a poche decine di metri dall'Hotel Palestine, dove si trovavano alcuni giornalisti stranieri che hanno ripreso immagini della tragedia. I bambini giocavano tra un gruppo di capanne, non lontano dal porto, quando dal mare sono stati sparati, a quanto pare, due razzi. Il primo ha colpito tre dei bambini. Il secondo ha colpito gli altri. In una conferenza stampa all'ospedale Shifa di Gaza un portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha accusato Israele di essersi macchiato di un crimine di guerra e ha assicurato che Hamas vendicherà la morte di quei bambini.

Israele apre un'inchiesta. Israele ha aperto un'inchiesta per accertare le circostanze in cui i quattro bambini palestinesi sono stati uccisi. Lo ha affermato il portavoce militare israeliano Moti Elmoz alla televisione canale 10. «Per ora - ha detto - posso solo dire che abbiamo attaccato un obiettivo sospetto sulla spiaggia», una allusione ad un container che è stato distrutto.

Elmoz ha detto che fino al termine dell'inchiesta non intende aggiungere altri commenti sull'episodio. In termini generali, ha osservato, «chi è responsabile delle immagini crude è Hamas, che ricorre a bambini come scudi umani». «Noi non indirizziamo intenzionalmente il fuoco verso civili - ha insistito - e dunque è opportuno non balzare a conclusioni prima che l'inchiesta sia terminata».

Altro raid, altri morti. Cinque persone, tra cui un bambino di tre anni, sono morte in un altro raid aereo israeliano in serata sulla Striscia di Gaza. Lo ha riferito l'agenzia palestinese, Màan, secondo cui l'attacco è stato sferrato sulla città di Khan Younis, nella zona meridionale della Striscia.

Secondo la Màan, i cinque sono rimasti uccisi in un attacco sulla zona di Absan. Le vittime sono i due fratelli Akram e Kamal Muhammad Abu Amer, Abd al-Latif al-Astal, Roqayya al-Astal e Yasmin Mahmud al-Astal, di tre anni. In precedenza, in un altro attacco israeliano, quattro bambini palestinesi sono rimasti uccisi da un razzo che ha colpito una spiaggia nella parte occidentale di Gaza City. Sale così a 220 morti il bilancio dei raid israeliani sulla Striscia di Gaza.

L'esercito israeliano dà notizia intanto di aver compiuto un attacco contro l'abitazione di Fathi Hamad, ex ministro dell'Interno di Hamas a Gaza.

Intanto, le sirene di allarme risuonano stamane a Tel Aviv e nei sobborghi vicini dopo che le batterie di difesa hanno identificato il lancio di razzi da Gaza.

L'auto centrata Tre morti (tra cui un uomo di 65 anni) e cinque feriti: questo il bilancio che giunge da fonti mediche locali della esplosione di un'automobile colpita da un razzo israeliano nel rione di Bani Suheila, presso Khan Yunes.

I messaggi di Hamas Migliaia di israeliani hanno ricevuto un sms in ebraico, firmato a nome del braccio armato di Hamas, in cui veniva chiesto di fare pressione sul loro governo affinché adottasse le condizioni del movimento islamista per una tregua. «Il vostro governo ha cessato il fuoco, ma senza acccettare le nostre condizioni. Si pensava he ci saremmo sbrigati e cessato il nostro fuoco», hanno scritto le Brigate al-Qassam nel messaggio.

«Ma al contrario - si legge ancora - ci siamo affrettati a colpire ovunque in Israele, da Dimona a Haifa, e costretto a nascondervi in rifugi come topi. Vi avvertiamo di nuovo, se il vostro governo non accetta le nostre condizioni, tutti gli israeliani rimarranno un obiettivo legittimo».

Livni «Possiamo accettare di moderarci fino a un certo punto e vorremmo raggiungere la pace - ha continuato Tzipi Livni - con quei palestinesi che rappresentano l'idea di 'Due stati per due popoli”. Ma non possiamo continuare ad accettare una situazione in cui i cittadini israeliani sono colpiti da organizzazioni terroristiche». «Questo - ha detto ancora Livni, che aveva al fianco il ministro Mogherini - vorrei dire alla comunità internazionale e allo stesso Hamas». Livni ha poi sottolineato che «questi sono tempi difficili per i cittadini di Israele sotto attacco da parte di Hamas, un'organizzazione terroristica che non accetta l'esistenza di Israele». «Vorrei ricordare a tutti che Israele ha accettato il cessate il fuoco proposto dall'Egitto; ma Hamas - ha concluso - ha detto di no, e ha continuato a colpire civili israeliani».

I numeri Una quarantina di obiettivi «terroristici» - fra cui centri di «comando e di controllo» utilizzati da Hamas - sono stati colpiti la scorsa notte a Gaza dalla aviazione israeliana. Lo afferma un portavoce militare. In nove giorni di combattimenti da Gaza sono stati sparati 1.260 razzi verso Israele. 985 razzi hanno raggiunto il territorio israeliano, 225 sono stati intercettati dalle batterie di difesa, mentre gli altri sono caduti in zone aperte.

La tregua di Hamas Hamas è interessato a concordare un tregua di dieci anni: lo scrive il quotidiano israeliano Maariv secondo cui sarebbero già state formulate in merito dieci richieste precise. Ma da Gaza non c'è alcuna conferma. Sul cessate il fuoco, ha detto la scorsa notte Mushir al-Masri a nome di Hamas, «non c'è stato ancora alcun contatto serio».

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