Israele invade Gaza: via libera all'operazione di terra. Altri 4 bimbi palestinesi uccisi. ​Dalla striscia sparati 70 razzi

Israele invade Gaza: via libera all'operazione di terra. Altri 4 bimbi palestinesi uccisi. ​Dalla striscia sparati 70 razzi
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Giovedì 17 Luglio 2014, 08:18 - Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 08:07

Dopo 10 giorni di martellanti raid aerei in risposta ai razzi di Hamas, l'esercito israeliano entrato stasera in forze nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato un portavoce militare con queste parole: «L'operazione Margine Protettivo è entrata in una nuova fase».

Il teatro delle operazioni è l'area nord della Striscia, al momento sotto l'attacco principale di tank e fanteria israeliana, anche se spari e esplosioni si sentono un pò dovunque. Testimoni riferiscono di non sapere dove fuggire. E già sono segnalati dai media palestinesi oltre 25 feriti e le prime vittime del fuoco dei carri armati: almeno due persone, incluso un bebè, affermano a caldo i servizi medici di Gaza.

Fonti locali descrivono la sensazione di un attacco massiccio. L'obiettivo, secondo quanto si riesce a intuire sul posto in queste prime ore, potrebbe essere quello di dividere in due la Striscia. Dalla zona all'estremo nord, dove vivono 100mila persone, non si vede nessuna via di fuga per la gente che - riferiscono le stesse fonti - non sa dove andare: l'unica possibilità è di restare a casa, lontano dalle finestre e dalla strada e chi può cerca di spostarsi nei seminterrati.

Secondo il portavoce militare israeliano, l'operazione si svolge senza risparmio di mezzi: fanteria, carri armati, artiglieria, ingegneri e intelligence sul campo sono fra le forze entrate a Gaza. A loro sostegno - ha aggiunto il portavoce - forze aree, navali e altre unità di sicurezza.

L'ordine di invasione, a quanto si apprende dal sito Ynet, è stato dato dal premier Benyamin Netanyahu e dal ministro della Difesa Moshe Yaalon, dopo il sostanziale fallimento del secondo tentativo in pochi giorni di mediazione dell'Egitto con le parti. E Hamas ha già risposto in tono di sfida: «Aspettavamo con ansia questa operazione di terra per impartire una lezione» agli israeliani, ha tuonato un portavoce delle Brigate Ezzedin al-Qasssam, braccio militare dell'organizzazione.

L'azione è stata preceduta da una nuova ondata di raid - che ha portato il totale di morti palestinesi dall'inizio dell'offensiva a circa 240, inclusi diversi bambini - e poi da un intenso fuoco di cannoni.

L'obiettivo israeliano, secondo il portavoce Militare israeliano, non è rovesciare la fazione islamica palestinese al potere nella Striscia, ma colpire «le infrastrutture di Hamas», a cominciare da quelle che permettono il lancio di razzi, e «distruggere i tunnel» che consentono ai «terroristi d'infiltrarsi in Israele» e condurre i loro attacchi. In una nota, l'ufficio del premier Netanyahu ha più accusato Hamas di aver «rifiutato di accettare il piano egiziano per un cessate il fuoco».

Nel frattempo, secondo i media locali, l'esercito israeliano avrebbe chiesto al gabinetto di sicurezza di richiamare altri 18.000 riservisti in caso l'operazione di terra in atto da stasera ne avesse bisogno.

Non più tardi di oggi, al Cairo, i mediatori egiziani avevano incontrato separatamente emissari israeliani e palestinesi, inclusi esponenti di Hamas. Ma dopo un primo annuncio positivo sul possibile raggiungimento di un'intesa, rimbalzato sui media israeliani, un portavoce di Gaza aveva dato un nuovo colpo di freno, sostenendo che Hamas intendeva apportare modifiche al piano proposto dall'Egitto.

Mentre anche il ministro degli Esteri israeliano, Avigdor Lieberman, aveva definito l'ipotesi di accordo «lontana dalla realtà». E in serata, dal Cairo, non è mancato un messaggio di recriminazione: «Se Hamas avesse accettato la proposta» di un cessate il fuoco «avrebbe potuto salvare la vita» di decine di palestinesi, ha affermato in il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukri.

Piene di speranza le dichiarazioni di Riccardo Pacifici presidente della comunità ebraica di Roma: «C'è bisogno di estirpare il male di Hamas. Siamo assolutamente convinti che questa non è una voglia di occupazione». «Siamo fiduciosi sull'etica dei soldati di Israele - aggiunge - Preghiamo per loro e soprattutto preghiamo che questa operazione finisca con lo smantellamento dell'organizzazione terroristica di Hamas e la pace e la libertà tra i palestinesi».

Un punto di vista auspicabile, considerando che il bilancio nella Striscia è oramai di oltre 220 morti, con 6 bambini uccisi oggi, di cui quattro colpiti dagli aerei su una spiaggia e altri due nei raid dell'aviazione israeliana.

Proprio questi ultimi episodi hanno portato ad una presa di posizione netta del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon «Mi rammarico che, nonostante le mie ripetute sollecitazioni e quelle di molti leader regionali e mondiali, un conflitto già pericoloso si è intensificato ancora di più» deplorando l'azione di terra di Israele a Gaza, esortando poi Israele a fare di più per fermare le uccisioni di membri della popolazione civile, sottolineando che «non ci può essere una soluzione militare a questo conflitto»

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