Francia, guerra a Uber. Fermati i due capi di Uberpop. Duecento agenti nelle strade

Francia, guerra a Uber. Fermati i due capi di Uberpop. Duecento agenti nelle strade
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Lunedì 29 Giugno 2015, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 14:22
I due capi della filiale francese di UberPop, Thibault De Saint-Phalle e Pierre-Dimitri Gore-Coty, sono stati fermati dalla polizia in seguito alle indagini sulla controversa applicazione statunitense che il prefetto di Parigi ha vietato nei giorni scorsi dopo le manifestazioni dei tassisti. L'applicazione consente a chiunque ha una macchina di dare passaggi a pagamento alle persone.



I due capi di Uber France in stato di fermo sono stati interrogati dalla polizia nel quadro delle indagini su «servizi illegali e dissimulazione di dati informatici», riferisce iTèlè.



Il 25 giugno i taxi di Parigi e di diverse città francesi hanno protestato contro l'applicazione a stelle e strisce che consente a chiunque di improvvisarsi tassista con la propria auto. Non sono mancati duri scontri ed episodi di violenza e il prefetto di Parigi ha deciso di vietare UberPop per decreto. Una richiesta espressa direttamente dal governo.



Il giro di vite in Francia contro UberPop intanto non si ferma. Le autorità hanno deciso di dispiegare duecento agenti a Parigi in più per individuare e fermare gli autisti clandestini. Ad occuparsene sarà la brigata 'Boers' della polizia parigina, specializzata nel controllo e nell'attività dei taxi. Già da settimane, la brigata moltiplica i controlli per smascherare gli autisti di UberPop, un'attività ritenuta «illegale» dallo stesso ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve.