Francia, morti sei sciatori travolti da valanga sulle Alpi

Il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve ha reso noto che sono stati ritrovati i corpi dei sei esperti sciatori - 4 uomini e 2 donne - travolti ieri da una slavina sulle Alte Alpi francesi.



I sei sono morti vicino alla città di Ceillac nella regione di Queyras, 200 chilometri a nord di Nizza, vicino al confine italiano.



Altri cinque in salvo. La VI Delegazione Orobica del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, poco dopo le 12, è stata allertata dalla Centrale del 118 per il soccorso a cinque persone nella zona del Passo Dordona, sopra Foppolo, a circa 2000 metri di altitudine. I cinque escursionisti sono riusciti fortunatamente ad uscire da soli dalla massa di neve caduta dal versante montuoso. Sono praticamente illese, solo una ha riportato lievi contusioni.

Venticinque tecnici di soccorso alpino sono a disposizione, insieme con le unità cinofile da ricerca in valanga, per le operazioni di soccorso e la bonifica dell'area. Gli uomini del soccorso alpino stanno accompagnando a valle i cinque escursionisti.



Il precedente. Venerdì era morto in ospedale ad Aosta nonostante i tentativi di rianimazione lo sciatore investito nella tarda mattinata da una valanga staccatasi, al suo passaggio, sul massiccio del Monte Bianco. La vittima è un californiano (D.T.R.) di 39 anni. La slavina lo aveva travolto a 3.300 metri di quota, mentre insieme a due compagni di escursione stava iniziando la discesa del canale dei Marbrè, una classica del freeride, vicino al Dente del Gigante. Intervenuti il Soccorso alpino valdostano e il Sagf di Entreves.