Gli amici di Hatfield hanno riferito che il ragazzo avrebbe catturato il serpente dal giardino della sua ragazza diversi giorni prima e l'avrebbe conservato in una scatola nella sua stanza. Di tanto in tanto faceva uscire il serpente e lo prendeva con lo scopo di baciarlo sulle labbra ma, una settimana fa, il serpente ha deciso di terminare la relazione.
«L'ha tirato fuori, l'ha messo sul suo torace se si stava divertendo. Poi è saltato su e l'ha morso – afferma Jason Belcher, un amico e testimone dell'accaduto – gli ha strappato la faccia, si è gettato in terra e ha iniziato a gonfiarsi immediatamente. È stato abbastanza terrorizzante».
Il diciottenne è stato trasportato all'ospedale generale di Tampa in condizioni critiche, dove i dottori lo hanno curato in terapia intensiva. Sebbene il morso del serpente mocassino può essere trattato con un siero antiveleno, il serpente è da considerarsi molto pericoloso e un suo attacco può risultare anche fatale. I sintomi più comuni del morso di un “bocca di cotone” includono un forte gonfiore, dolore intenso e segnali di shock dovuti alla reazione del corpo al veleno iniettato.
Gli agenti della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission hanno riferito di stare investigando sul caso e di aver catturato il serpente che si suppone aver morso Hatfield. Secondo il portavoce dell'agenzia Gary Morse, Hatfield potrebbe essere accusato di aver catturato e conservato illegalmente il serpente: «Non vogliono mangiare gli uomini, vogliono solo difendersi – ha detto Morse al The Tampa Tribune – i serpenti mocassino hanno la reputazione di essere abbastanza guardinghi quando gli si avvicina qualcuno e sono subito pronti a difendersi».