Finge di essere incinta, poi uccide una giovane mamma e le rapisce la figlia neonata

Samatha Fleming
di Federica Macagnone
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Domenica 19 Aprile 2015, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 11:32
Aveva raccontato ai vicini di casa di aspettare due gemelli. Aveva comprato una culla, pannolini, biberon e tutto l'occorrente per l'arrivo dei suoi bambini.



Ma quella donna non era mai stata incinta: aveva progettato il suo piano di morte nei minimi dettagli. Si era avvicinata a una giovane madre che aveva appena partorito la sua bambina, aveva conquistato la sua fiducia al punto di convincerla a seguirla e poi l'aveva uccisa facendo credere al mondo che la piccola fosse sua figlia.



Una 36enne, di cui la polizia non ha rilasciato il nome, è stata arrestata per il rapimento e l'uccisione di Samantha Fleming, 23 anni, di Anderson, nell'Indiana. Dal 5 aprile della mamma e della piccola Serenity non si avevano più notizie. Il compagno della ragazza, tornato a casa dal lavoro, non le aveva più trovate e aveva denunciato la scomparsa: secondo la polizia la donna si sarebbe presentata alla porta di Samantha fingendosi una dipendente del Child Protective Services convincendola a seguirla con la bambina nella città di Gary, a 300 chilometri di distanza.



La donna nei mesi precedenti aveva acquisito un'enorme quantità di informazioni su Samantha, si era avvicinata a lei conquistandone la fiducia fino a convincerla che doveva partecipare a un'udienza in tribunale per una causa pendente. Ma ovviamente non c'era nessun contenzioso. Samantha e Serenity sono state condotte nell'appartamento dell'assassina dove la mamma è stata uccisa a pugnalate: il corpo è stato cosparso di candeggina, avvolto nella plastica e abbandonato nella vasca da bagno. La bimba, invece, è stata presentata al mondo come la figlia appena uscita dall'ospedale dopo essere stata curata dall'ittero.



Per giorni gli agenti hanno cercato mamma e figlia fino ad arrivare, grazie alle celle del telefonino, alla casa dell'assassina. Sfondata la porta, gli agenti sono stati travolti dal forte odore di candeggina e hanno ritrovato il corpo di Samantha. La donna che l'aveva uccisa non era in casa, ma la sorella, con una bimba in fasce, si è presentata nell'appartamento proprio mentre era in corso la perquisizione. Serenity è stata consegnata alla polizia mentre l'omicida è stata rintracciata e arrestata in Texas dove era andata in visita dalla madre.



«Aveva pianificato ogni particolare – ha detto Thomas Pawlak, capo della polizia di Gary - In casa c'era tutto il necessario per la piccola. Ai vicini aveva raccontato di aspettare due gemelli, poi ha raccontato che uno dei due era morto. È inquietante. Adesso non ci resta che capire come sia riuscita a entrare nella vita di questa giovane, a conquistarne la fiducia e a raccogliere tutte quelle informazioni sulla vittima. Sapeva troppo. Abbastanza per convincerla a seguirla».