Farc, i guerriglieri colombiani lanciano una loro tv con redazione a L'Avana

Tanja Nijmeijer
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Giovedì 2 Ottobre 2014, 13:35 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 08:38
La conduttrice una guerrigliera di origini olandesi, Tanja Nijmeijer, capelli lisci castano chiari sulle spalle, classe 1978. E' lei il volto del notiziario on-line delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane che martedì hanno esordito in video per la prima volta nella loro storia. Il telegiornale sarà trasmesso sul sito Internet, su You Tube, e sulle reti sociali "amiche" tre volte alla settimana e sarà incentrato sul processo di pace in corso tra le Farc e il governo di Bogotà.



La redazione è all'Avana, e ad affiancare Tanja ci sarà un altro guerrigliero, dal cognome attraente: Boris Guevara, componente come Tanja - il cui nome di battaglia è Alexandra Narino - della delegazione delle Farc nel processo di pace in corso a Cuba con le autorità colombiane. Tania Alexandra si unì ai guerriglieri nel 2002, e nel 2010 fu accusata del rapimento di tre cittadini americani liberati nel 2008 insieme con il più celebre degli ostaggi delle Farc, Ingrid Betancourt.



A incastrarla fu una leggerezza: durante un'incursione dell'esercito colombiano in un accampamento di ribelli, dimenticò il suo diario, che finì quindi nelle mani dei militari. Erano i tempi della caccia dell'esercito ai guerriglieri. Da due anni la situazione in Colombia è cambiata. Dal novembre del 2012 il governo del presidente Juan Manuel Santos ha intrapreso la strada del dialogo con i guerriglieri.



La nuova televisione delle Farc nasce proprio per aggiornare i telespettatori sulle tappe del processo di pace e per spezzare
«il recinto mediatico che il regime ha imposto ai colombiani», ha spiegato Guevara. La Nijmeijer è ora una rispettata negoziatrice. Prima di diventare guerrigliera, Tanja-Alexandra faceva la maestra. E' l'unica europea militante nel direttivo delle Forze armate rivoluzionarie.
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