Egitto, gli italiani non rinunciano alle vacanze e sfidano l'allarme terrorismo

L'aeroporto di Fiumicino
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Sabato 1 Marzo 2014, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 08:56

Ieri, per l'allarme terrorismo in Egitto, la Farnesina, come Olanda, Germania, Belgio e Svizzera, ha sconsigliato di recarsi in vacanza nel Sinai e nelle altre localit che affacciano sul Mar Rosso ; oggi all'aeroporto di Fiumicino 300 passeggeri prenotati su due voli speciali per Sharm el Sheikh e Marsa Alam (140 questa mattina e 160 nel primo pomeriggio) hanno deciso di partire ugualmente. Nessuna disdetta, dunque, come hanno confermato pure fonti dei tour operator interessati e della compagnia aerea Blue Panorama.

«Non intendiamo rinunciare alla nostra vacanza per nessuna ragione al mondo - spiegano sorridendo Alessandra e Michela, due ragazze di Firenze - anche perchè nel resort in cui ci rechiamo, a Sharm, siamo ben distanti da Taba, il luogo dove è avvenuto il recente attacco ai turisti». Dello stesso avviso una coppia di romani con il figlio di 14 anni.

«Comprendiamo tutto - hanno detto - ma francamente ci sembra un pò eccessivo l'allarme che sconsiglia i viaggi sull'intero Mar Rosso. Comunque, qui in aeroporto, ci è stato chiesto, come pure agli altri compagni di viaggio, se in alternativa a Sharm preferivamo scegliere un'altra meta come Marsa Alam, forse ritenuta più sicura. Noi, però, abbiamo firmato una liberatoria e ce ne andiamo lo stesso a Sharm».

Proprio per offrire l'alternativa ai turisti diretti nei resort del Sinai, i tour operator hanno ottenuto dalla compagnia aerea una modifica dell'operativo del volo charter diretto a Sharm El Sheikh, che, decollato poco dopo le 10, farà cosi una tappa intermedia a Marsa Alam, per far sbarcare i passeggeri che hanno optato per questa destinazione.

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