Un tribunale egiziano ha dichiarato il movimento islamico palestinese di Hamas un'organizzazione terroristica.
La Corte per le questioni urgenti del Cairo ha emesso la dichiarazione contro Hamas nell'ambito di un processo intentato dall'avvocato dello stato Samir Sabri. L'accusa di terrorismo si riferisce al fatto che elementi di Hamas avrebbero aperto prigioni egiziane del nord facendo evadere centinaia di detenuti durante i disordini seguiti alla rivoluzione del 25 gennaio 2011 che portò alla destituzione di Hosni Mubarak. Il gruppo che controlla "de facto" la Striscia di Gaza, è quindi accusato di essere coinvolto negli attentati avvenuti in Egitto, tra cui quello in Sinai, negli ultimi mesi.
In una dichiarazione da Gaza, il gruppo palestinese ha negato ogni coinvolgimento e ha definito «sorprendente e pericolosa, scioccante e naif» la decisione presa al Cairo. «Una decisione che serve gli interessi dell'occupante israeliano» ha dichiarato il portavoce di Hamas, Sami Abu Zohri. Appena un mese fa la stessa corte aveva definito terrorista il braccio armato del gruppo, le Brigate Ezzedine al Qassam.
