GLI EFFETTI DELLO ZMAPP
Al momento lo ZMapp, siero prodotto dalla casa farmaceutica americana, è l’unica arma a disposizione dei medici per curare i pazienti contagiati da Ebola. Come William Pooley, 29 anni, infermiere volontario del Suffolk, entrato in contatto con il virus mentre curava i malati in Sierra Leone. Domenica è rientrato in Gran Bretagna su un aereo della Raf adattato per le sue condizioni ed è stato ricoverato in una speciale unità di isolamento. «E’ stato sottoposto al trattamento con lo ZMapp. Si tratta di un farmaco sperimentale, su questo punto siamo stati chiari», spiega il dottor Michael Jacobs. Sulle condizioni dell’infermiere non si sbilancia, ma appare speranzoso...
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