Ebola, bimbo sotto osservazione a New York. Australia sospende immigrazione dall'Africa

Ebola, bimbo sotto osservazione a New York. Australia sospende immigrazione dall'Africa
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Lunedì 27 Ottobre 2014, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 23:47
Un bambino di 5 anni è stato ricoverato stamattina in osservazione al Bellevue Hospital di New York per il timore di un possibile caso di contagio da Ebola.



Il piccolo ha manifestato alcuni sintomi, a cominciare dalla febbre alta, di ritorno dalla Guinea, uno dei tre Paesi africani più colpiti dall'epidemia. Il bambino è stato tenuto in isolamento ma, come affermato dal portavoce del New York City Health and Hospitals Corporation, dopo i test effettuati è risultato negativo all'Ebola.



Il bambino resterà comunque in isolamento fino a che ulteriori test saranno condotti. Un «eccesso di precauzione» mettono in evidenza le autorità dell'ospedale. Il bambino è rientrato a New York con un volo di Royal Air Maroc e domenica mattina la sua famiglia, che abita nel Bronx, ha chiamato le autorità perchè presentava sintomi di Ebola. Secondo gli esperti i bambini hanno meno rischi degli adulti di contrarre Ebola perchè la maggior parte delle infezioni si è contratta finora con adulti che avevano contatti o lavoravano in ospedali. Meno del 14% dei casi di Ebola nei quattro paesi africani colpiti riguarda bambini con meno di 15 anni



Australia: «Stop a immigrazione dall'Africa». Il governo australiano ha annunciato una serie di misure che mirano a sospendere l'immigrazione proveniente dai Paesi dell'Africa occidentale colpiti da Ebola, nel tentativo di impedire che il virus possa arrivare sul proprio territorio. Viene dunque sospeso «il programma di immigrazione, compreso il programma umanitario».



Il ministro dell'Immigrazione, Scott Morrison, ha dichiarato al Parlamento che il governo sospende «provvisoriamente il proprio programma di immigrazione, compreso il programma umanitario, in provenienza dai paesi colpiti dal virus Ebola». Non saranno più istruite nuove domande di visti, ha aggiunto. Inoltre, sono annullati i visti temporanei già accordati a persone che non abbiano ancora lasciato i propri Paesi.



Per quanto riguarda invece le persone che hanno ottenuto visti permanenti su basi umanitarie, queste saranno sottoposte a tre serie di esami medici prima della partenza e ad un nuovo esame medico al loro arrivo in Australia. Gli altri detentori di visti di lunga durata devono sottoporsi prima di partire a tre settimane di quarantena.