Detroit, 22 scomparsa ritrovata in un barile di sabbia e cemento. Sospetti sul compagno

Theresa DeKeyzer
di Federica Macagnone
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Lunedì 22 Settembre 2014, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 17:22

Di Theresa DeKeyzer, 22 anni, si erano perse le tracce il 16 giugno. Nessuno l'aveva pi vista: non si era presentata al lavoro, non aveva contattato i parenti, non era più uscita con gli amici.

L'ultima persona a vederla è stato Scott Wobbe, 37 anni, il fidanzato. Dopo la scomparsa aveva raccontato di aver lasciato Theresa a quattro isolati dalla loro casa tra Lozier Avenue e Van Dyke, a Detroit, ma per la polizia l'uomo è sempre stato in cima alla lista dei sospettati.

Ora, a mesi di distanza, viene a galla una macabra verità sepolta nella vicina Plymouth Township. Il corpo di Theresa è stato ritrovato in un barile colmo per metà di sabbia e per l'altra metà di cemento.

Doris Temple, il proprietario del deposito dove il fusto è stato ritrovato, ha raccontato che un uomo avrebbe affittato uno spazio appena nove giorni dopo la scomparsa della ragazza. «Affitto lotti da 30 anni e non mi era mai successa una cosa del genere», ha raccontato agli agenti.

Dal momento della scomparsa, Theresa non aveva usato il cellulare, non aveva preso lo stipendio e non aveva effettuato nessun accesso al suo conto in banca. Il suo telefonino era stato lasciato in carica vicino al letto insieme alla prescrizione medica per la marijuana contro l'ansia e la depressione. Tutto sospeso. Tutto parlava chiaro: non si trattava di un allontanamento volontario.

La sera in cui di Theresa non si seppe più nulla, lei e Scott avevano avuto un diverbio abbastanza accesso. Come hanno raccontato alcuni testimoni l'uomo, visibilmente ubriaco, l'aveva trascinata strattonandola per la camicia fuori dalla macchina e le aveva sganciato calci e pugni in faccia. Poi Theresa è svanita. Tre mesi di buio che hanno portato alla scoperta del corpo in queste ore in un barile di 1800 litri. Alla polizia è arrivata una soffiata che ha portato gli agenti a concentrarsi sul deposito merci di Temple. Una radiografia ha portato all'individuazione di alcuni resti umani: il cadavere di Theresa è stato identificato grazie ai tatuaggi, ai vestiti e ai gioielli.

Il 2 luglio scorso, Scott è stato arrestato per aver violato la libertà vigilata: l'uomo era stato condannato a febbraio per aggressione e possesso di droga. Il 3 luglio scorso, la polizia si è recata a casa dei due per cercare tracce di un possibile collegamento tra Scott e la scomparsa di Theresa. Non fu trovata alcuna prova ma l'uomo nascondeva una vasta gamma di droghe illegali che gli era valsa una seconda accusa per possesso di stupefacenti. È detenuto nel carcere della contea di Midland: la verità su Theresa è ancora un'incognita tutta da scoprire.