Traghetto affondato in Corea del Sud
arrestati altri 4 membri dell'equipaggio
La presidente: hanno agito come omicidi

Traghetto affondato in Corea del Sud arrestati altri 4 membri dell'equipaggio La presidente: hanno agito come omicidi
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Lunedì 21 Aprile 2014, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 16:45

Le azioni di capitano ed equipaggio del traghetto Sewol, affondato mercoled al largo delle coste merdionali della Corea del Sud, sono equivalenti all'omicidio»: è questo il giudizio durissimo espresso della presidente Park Geun-hye. «Gli atti del capitano e di alcuni membri dell'equipaggio - ha detto - sono del tutto incomprensibili e inaccettabili, equivalgono all'omicidio».

Sono salite intanto a 64 le vittime accertate del naufragio, che annovera 238 dispersi e 174 tratti in salvo mentre procedono gli sforzi per il recupero di eventuali superstiti. Allo stato sono impegnati nelle operazioni un totale di 90 navi della guardia costiera, 32 della marina militare, circa 90 navi private, 34 aerei e oltre 550 sommozzatori.

L'accusa del presidente. Park, in un incontro con politici e collaboratori, ha fortemente criticato il capitano e alcuni dei membri dell'equipaggio del traghetto, che aveva 476 persone a bordo, per aver lasciato centinaia di passeggeri e abbandonato la nave che stava affondando, definendo i loro atti pari all'omicidio. La presidente, di fronte al disappunto dell'opinione pubblica e soprattutto alla rabbia di genitori e parenti degli oltre 200 studenti ancora dispersi per la gestione della crisi e dei soccorsi, ha promesso che saranno scoperte e chiarite «tutte le irregolarità e le responsabilità nelle operazioni a bordo della nave sia penali sia civili, a prescindere da ranghi o posizioni.

Park, nel resoconto dell'agenzia Yonhap, ha ammesso «seri problemi» alla risposta iniziale del governo al disastro, che annovera oltre 300 tra morti e dispersi. «Tuttavia - ha concluso - il comportamento di capitano e alcuni membri dell'equipaggio è inconcepibile dal punto di vista del senso comune e non deve essere tollerato».

Arrestati altri quattro membri dell'equipaggio.

Intanto la polizia sudcoreana ha arrestato oggi altri quattro membri dell'equipaggio del traghetto Sewol: l'agenzia Yonhap parla di tre ufficiali e un meccanico. Sabato scorso le autorità avevano arrestato il capitano della nave e due membri dell'equipaggio, tra i quali il terzo ufficiale, ovvero la donna di 26 anni con solo un anno di esperienza che era al timone al momento della sciagura.

La Procura indaga sulla società armatrice. La procura sudcoreana, incaricata di far luce sull'affondamento del traghetto, sta verificando le ipotesi di eventuali responsabilità penali della Chonghaejin Marine, l'operatore del traghetto. Nel mirino, secondo i media di Seul, proprietari e dirigenti della società, cui è stato vietato di lasciare il Paese, a causa dello scadente addestramento dell'equipaggio di fronte a situazioni di emergenza e di altre circostanze al vaglio.

Sulla base delle testimonianze concordanti, dopo l'incidente le istruzioni date ai passeggeri sono state di rimanere «calmi in cabina», anche dopo che la nave aveva cominciato a inclinarsi, invece di cominciare a utilizzare le scialuppe di salvataggio. Le autorità hanno arrestato il capitano Lee Jun-seok, il terzo ufficiale (la 26enne neoassunta al comando, con un'esperienza di appena un anno) e un timoniere. Tuttavia, pesano anche le informazioni confuse fornite dalla società su numero dei passeggeri e carico del Sewol, sollevando il sospetto di un tentativo di coprire le accuse che la nave era sovraccarico. Nel rapporto alla partenza dal porto di Incheon, Chonghaejin Marine ha riferito alla Korea Shipping Association un totale di 450 passeggeri, 24 membri dell'equipaggio, 150 veicoli e 657 tonnellate di carico, secondo la tv Ytn.

Poco dopo l'incidente, l'operatore ha cambiato i numeri dati: 477 persone a bordo, carico di 1.157 tonnellate e 180 veicoli. Chonghaejin Marine, smentendo che la nave fosse sovraccarica, ha però cambiato il numero dei passeggeri diverse volte: erano 477-459 mercoledì, poi 462 e di nuovo 475. Venerdì, infine, nuovo cambio, a quota 476.

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