«Il sito dei test nucleari ha mostrato un maggiore movimento di veicoli e forze rispetto al passato» ha detto in forma anonima un alto funzionario militare della Corea del Sud, citato dall'agenzia Yonhap. «Le nostre forze armate e quelle americane - ha aggiunto - stanno monitorando attentamente gli ultimi sviluppi allo scopo di rilevare i segni di un possibile altro test».
Secondo un'altra fonte, tuttavia, gli elementi a disposizione ne escluderebbero l'imminenza. Gli sviluppi cadono alla vigilia della visita di Obama in Corea del Sud venerdì e sabato prossimi, in un tour diplomatico in Asia che partirà il 23 dal Giappone e che annovera Malesia e Filippine.
All'inizio di aprile Pyongyang ha minacciato di condurre un «nuovo tipo» di esperimento atomico, senza fornire dettagli, in segno di protesta contro le esercitazioni militari congiunte tra Seul e Washington. Oggi il ministero degli Esteri nordcoreano ha preso di mira il viaggio di Obama che potrebbe far «degenerare il confronto e portare la corsa agli armamenti nucleari».
Il regime ha condotto tre test nucleari finora (2006, 2009 e 2013), nel tentativo apparente di ottenere una testata piccola da montare su un missile, assecondando il cosiddetto processo di "miniaturizzazione".
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