Convivere con una malattia e non farsi abbattere. Anzi. Raccontarla agli altri con il sorriso smagliante e la leggerezza che solo una ragazza di 17 anni può avere. Eppure Claire Wineland non è come le sue coetanee. I suoi anni, pochi all'anagrafe, sono stati contrassegnati da ricoveri, operazioni, ospedali e drammatiche battute d'arresto che hanno fatto pensare al peggio. Eppure lei, occhi grandi e sorriso sempre stampato in faccia, ha deciso che la fibrosi cistica non l'avrebbe fermata.
«Il mio obiettivo è abbattere le barriere che la gente tende a costruire con chi vive una malattia» ha scritto sul suo profilo Facebook.
Eppure la ragazza ha dovuto affrontare dei momenti davvero difficili, apparentemente inconciliabili con il suo stato d'animo odierno. Claire è nata con la fibrosi cistica, una malattia genetica che provoca la secrezione eccessiva di un muco molto denso e poco scorrevole che si raccoglie prevalentemente nei polmoni. Nella sua breve vita, Claire ha subito decine di interventi che l'hanno costretta a lunghi periodi di degenza. Il 13 aprile 2010, dopo un'operazione chirurgica, la ragazza è diventata settica e nel giro di 24 ore le sue condizioni sono precipitate a causa di una grave insufficienza polmonare.
Ai genitori restavano solo due possibilità: vederla morire o sottoporla a un trattamento dal quale nessuno bambino affetto da fibrosi cistica si era mai risvegliato. Un tentativo che comunque valeva la pena provare. Quello che ne è seguito sono state due settimane di preghiera. Claire giaceva in coma e le sue sorti erano appese a un filo. Ma lei non aveva alcuna intenzione di andarsene e ha combattuto con tutte le forze che aveva in corpo per riprendersi.
Da quell'evento dramatico è scaturita la voglia di condividere la sua malattia con altri bimbi colpiti dalla fibrosi cistica e diventare una fonte di speranza. È nata pure una fondazione per raccoglie fondi per le famiglie in difficoltà che vivono nella sua stessa condizione. Negli anni successivi Claire ha sofferto molte battute d'arresto, ma riesce a mantenere un atteggiamento positivo. Adesso dal suo canale Youtube questa piccola “donna coraggio” potrà alleviare le sofferenze di altri regalando un sorriso.