Il Partito Comunista cinese ha deciso lo scorso anno di concedere delle deroghe alle dure norma sul controllo delle nascite per quelle coppie nelle quali uno dei due coniugi non abbia fratelli. Solo in questo caso è concesso fare richiesta per dare un fratellino o una sorellina al proprio figlio unico. La decisione è stata presa alla luce degli ultimi dati che mostrano un rapido invecchiamento della popolazione. Il governo è quindi tornato sui suoi passi. E' stato comunque imposto un tetto di due milioni di domande per il secondo figlio, anche in previsione di un ulteriore aumento di richieste nel 2015, anno che viene considerato molto propizio per le gravidanze secondo l'oroscopo cinese. Rimangono in vigore le norme per chi non rispetta la legge sul controllo delle nascite, con sanzioni molto rigide che arrivano fino alla perdita del lavoro.
Il 97% delle donne che intendono diventare madri per la seconda volta hanno tra i 26 e i 40 anni, solo il 2,5% supera i 41 anni.