Australia, cavalca le onde in sella a una moto: guinness per surf-biker estremo

Australia, cavalca le onde in sella a una moto: guinness per surf-biker estremo
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Martedì 4 Agosto 2015, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 16:32
Ci sono voluti anni di progetti, sperimentazioni, perfezionamento e una buona dote d'incoscienza affinché il desiderio di Robbie Maddison, 34 anni, di Kiama, in Australia diventasse realtà: sfidare le onde in sella a una motocicletta riadattata per correre sull'acqua. E poco importa, racconta Robbie, se in questa avventura ci ha quasi rimesso la pelle: adesso quel sogno nel cassetto è diventato realtà.



Temerario come pochi, l'australiano ha pubblicato su Youtube un video dal titolo “Pipe Dream” che lo ritrae in sella alla sua moto mentre affronta le onde giganti di Tahiti e martedì mattina ha raccontato la sua avventura in tv al Today show.



«L'idea mi è venuta in mente guardando mia moglie andare in wakeboard. Così, ho unito la mia passione per il surf con quella per le moto. Senza la conoscenza delle onde non sarei riuscito in quest'impresa folle che non è stata per niente facile. Ci sono voluti due anni per perfezionare il tutto – ha detto il pilota – L'aspetto più importante è stato quello di valutare bene le modifiche sulla KTM 250 SX aggiungendo una struttura in plastica che le consentisse di scivolare sull'acqua. Non è una moto come qualsiasi altra: c'è un sacco di lavoro da fare per metterla a punto. Basti pensare che tutte le volte che sono stato travolto sono state necessarie quattro ore di lavoro per riuscire a farla funzionare di nuovo e rimettere a punto ogni dettaglio».



Un lavoro certosino durato mesi prima di scendere in acqua, soprattutto considerando che sono state valutate diverse strutture simili a sci e differenti tipologie di pneumatici. «Contrariamente a quanto si potrebbe supporre – ha raccontato Morgan Maddison, il meccanico che ha curato il progetto - la potenza complessiva della moto non ha avuto molta rilevanza sulla capacità di guidare sull'acqua. Il ruolo fondamentale lo hanno avuto il posizionamento delle strutture simili a sci e gli pneumatici».



Nonostante l'entusiasmo travolgente, Robbie non ha negato che in un'occasione il sogno si stava trasformando in un incubo: stava cavalcando un'onda gigante quando è stato travolto dall'acqua e pensava non ne sarebbe uscito vivo. «Avevo visto quell'onda pazzesca e la volevo prendere – ha raccontato il pilota – Quando l'ho raggiunta sono stato travolto. La moto mi ha colpito la schiena, mi sentivo perso. Ma sono sopravvissuto per raccontare questa esperienza al mondo». Tuttavia Robbie non è nuovo a esperienze adrenaliniche: il pilota, infatti, ha lavorato come controfigura di Daniel Craig in Skyfall. Non si può certo dire si tratti di un tipo tranquillo.