Cameron, spinelli e sesso con un maiale morto: in un libro le presunte follie del premier da giovane

Cameron, spinelli e sesso con un maiale morto: in un libro le presunte follie del premier da giovane
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Lunedì 21 Settembre 2015, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 16:17
Ombre imbarazzanti emergono dal passato giovanile di David Cameron. Il premier britannico esce marchiato dalla biografia non autorizzata dell'amico tradito ed ex finanziatore dei conservatori, Lord Ashcroft, che lo accusa di un comportamento da debosciato negli anni dell'università, in cui, oltre a mostrare una certa passione per gli spinelli, avrebbe compiuto un rituale sessuale con la testa di un maiale.



Una rivelazione che non poteva che scatenare in poche ore sul web, in particolare Twitter, una valanga di battute e fotomontaggi sul primo ministro in quello che già viene soprannominato, con tanto di "hashtag", "PigGate" o "Hameron" (gioco di parole tra il cognome del premier e la parola "ham", prosciutto). Stizzito il "no comment" di Downing Street: un portavoce si è rifiutato di «degnare» di una risposta quanto affermato in "Call Me Dave".



Le accuse lanciate da Lord Ashcroft - che si sarebbe così vendicato dell'esclusione da incarichi di rilievo dopo le elezioni del 2010 - sono comunque molto imbarazzanti. Secondo gli estratti pubblicati dal Daily Mail, quando era all'università di Oxford il futuro premier faceva parte di un gruppo chiamato "Flam Club", dedito a fumare spinelli: un amico di Cameron a quei tempi, James Delingpole, ha detto di 'aver fumato erba con Davè. Sempre sul fronte degli stupefacenti, si dice girasse cocaina nella casa londinese di Cameron, che lo permetteva.



Ma soprattutto, in base alle testimonianze raccolte da amici e nemici, il premier avrebbe fatto parte in gioventù anche di una confraternita ad Oxford, chiamata "Piers Gaveston", e come rito iniziatico avrebbe "inserito una parte intima del suo corpo nella bocca di un maiale morto". Episodio che però è stato smentito da fonti vicine ai conservatori sentite dal Guardian.



Questo non ha frenato però il dilagare degli sfottò su Twitter. In poche ore gli "hashtag" più popolari sono diventati '#PigGatè e '#Hameron', espliciti giochi di parole col mondo dei suini "preso di mira" dal premier. E abbondano le foto, quelle vere, di Cameron che tiene fra le braccia innocenti maialini, o quelle, create a colpi di photoshop, in cui il leader conservatore è visto come una minaccia all'incolumità di suini celebri, dalla Piggy dei Muppets fino a Peppa Pig, personaggio di fumetti e cartoni animati.



C'è poi chi spiega il disgusto mostrato dall'ex leader laburista, Ed Miliband, nel mangiare un panino con la carne di maiale - in una fotografia che aveva contribuito al suo tracollo elettorale - proprio con la pratica sessuale che Cameron avrebbe compiuto in età giovanile. C'è perfino qualcosa di simile nella finzione televisiva: in un episodio della serie britannica "Black Mirror" il primo ministro è costretto a fare sesso con un suino in diretta per salvare una principessa che è stata rapita.



Battute e telefilm a parte, la biografia non autorizzata è un campanello d'allarme che Cameron deve assolutamente ascoltare in quanto rivela un malcontento diffuso all'interno del partito, nonostante il successo elettorale dello scorso maggio.
Il leader conservatore non può dormire sonni tranquilli ma ricordare che ci sono diversi rappresentanti, anche molto autorevoli fra i Tory, che potrebbero in futuro metterlo in difficoltà su temi cruciali quanto controversi, come l'immigrazione e i rapporti con l'Unione europea.
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