«Troppo brutta per essere stuprata». Frase choc di un deputato brasiliano contro l'ex ministra

«Troppo brutta per essere violentata». Un apprezzamento estetico accostato alla violenza sessuale. Due concetti in una frase che è stata pronunciata nei confronti di Maria do Rosario Nunes, deputata di sinistra ed ex ministra dei diritti umani del Brasile, da Jair Bolsonaro, deputato di 59 anni e militare in pensione, nel bel mezzo di un dibattito sulla violenza sessuale.

“Non la violenterei perché non se lo merita” ha precisato Bolsonaro.

La frase riportata sui media brasiliani e rilanciata dall’agenzia AFP è rimbalzata in tutto il continente latinoamericano e sta creando fortissima indignazione in un paese, il Brasile, dove nel 2013 sono state denunciate 50.320 aggressioni sessuali. Una punta dell’iceberg, secondo gli osservatori nazionali, che nasconderebbe un sommerso molto più preoccupante fatto di donne che non denunciano.

Anche l’Onu è intervenuta giudicando le parole di Bolsonaro “inaccettabili”. Nunes, ha risposto con una denuncia per ingiuria, calunnia e incitamento allo stupro.

Il deputato finito nella bufera rilancia dicendo che è stato il primo a battersi per punire più severamente lo stupro e ha rintuzzato la polemica contro la parlamentare rivale: “E’ brutta, non è il mio tipo”.