Boko Haram, giallo sulle studentesse rapite: prima l'annuncio della liberazione, poi la smentita dell'esercito

Boko Haram, giallo sulle studentesse rapite: prima l'annuncio della liberazione, poi la smentita dell'esercito
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Martedì 23 Settembre 2014, 19:48 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 18:02

Sarebbero state liberate alcune delle 200 ragazze nigeriane rapite nell'aprile scorso dagli estremisti islamici di Boko Haram. Lo riferisce la Bbc citando il ministro della Difesa nigeriano. Poco dopo l'annuncio però l'esercito nigeriano ha ritrattato l'annuncio della loro liberazione. Il portavoce militare Chris Olukolade che aveva originariamente riferito la notizia alla Bbc, ha poi dichiarato all'emittente britannica che i militari hanno con loro alcune ragazze ma che non si tratta delle studentesse di Chibok.

Almeno 77 miliziani della setta islamista sono rimasti uccisi in scontri con unità dell'esercito camerunese, che hanno reagito con una offensiva dopo l'uccisione di un sottufficiale della Gendarmeria.

Secondo il sito Koaci, i 77 morti sono il bilancio di due giorni di combattimenti (il 21 e 22 settembre) nel villaggio di Ldma, nel dipartimento di Mayo Tsanaga, nella regione dell'Estremo Nord del Camerun.

Stando alla stessa fonte, nel corso dei combattimenti molti miliziani sono stati catturati. L'offensiva dell'Esercito è stata scatenata dopo che, in un attacco alla caserma della gendarmeria di Tourou, a poca distanza della frontiera con la Nigeria, era stato ucciso un sottufficiale del genio, Renè Lindjeck.

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