Boeing abbattuto, la tragica fine di Nur Shazana:
hostess Malaysia Airlines dal destino segnato

Boeing abbattuto, la tragica fine di Nur Shazana: hostess Malaysia Airlines dal destino segnato
di Federica Macagnone
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Venerdì 18 Luglio 2014, 00:11 - Ultimo aggiornamento: 15:45

Nur Shazana Mohd Salleh, 31 anni, era un'hostess dell'aereo MH17. La ragazza dai lunghi ricci neri, grandi occhi e un sorriso radioso non poteva immaginare che questo sarebbe stato l'ultimo viaggio della sua vita. Il suo sogno era quello di fare l'assistente di volo e di girare il mondo.

Dopo innumerevoli colloqui aveva realizzato il suo desiderio più grande e da nove anni lavorava per la Malaysia Airlines.

Nella sua casa di Persiaran Mayang Pasir nel Penang i genitori sono sopraffatti dal dolore.

Nur Shazana, la più grande di quattro figli, aveva interagito qualche giorno fa con i suoi parenti su Whatsapp.

Un tragico destino legato a doppio filo a un altro mistero dei cieli. Appena 131 giorni fa, il padre della ragazza Mohd Salleh Samsudin, 54 anni, aveva scoperto che il fratello di un suo amico era il capitano Zaharie Ahmad Shah, il pilota del Boeing 777 della Malaysia Airlines scomparso in circostanze ancora da chiarire lo scorso marzo.

Del disastro aereo i genitori non sapevano nulla fino alla telefonata di un amico dagli Stati Uniti. In un primo momento nessuna conferma è arrivata dalla compagnia aerea ma le immagini della CNN che non parlavano di superstiti hanno gettato la famiglia nello sconforto. La mamma di Nur Shazana è una maschera di lacrime e non riesce a dire una sola parola ai giornalisti. «Nostra figlia era single ma speravamo presto in un matrimonio – ha dichiarato il padre – La aspettavamo a casa per festeggiare l'Hari Raya. Non avremmo mai potuto immaginare che tutto questo sarebbe accaduto».

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