Inghilterra, la richiesta del bimbo affetto da una rara malattia: «Venerdì vestitevi tutti di giallo»

Il piccolo Seth Lane (dailymail.co.uk - copyright SWNS)
di Giacomo Perra
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Martedì 24 Marzo 2015, 14:23 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 16:33
Per molti venerdì prossimo sarà un giorno come tanti. Per molti ma non certo per Seth Lane. Per lui, che ha condotto ormai più della metà della sua giovanissima esistenza in isolamento in una stanza sterile a causa di un bruttissimo male, la data del 27 marzo sarà davvero speciale. Se tutti si mostreranno solidali, quel giorno Seth si sentirà decisamente meno solo e il suo desiderio, reso noto su Internet con una clip in cui lo si vede affidare ad alcuni messaggi scritti dai genitori su speciali cartoncini una semplice richiesta di aiuto, verrà esaurito: “Ciao, io sono Seth. Ho cinque anni e amo il pompiere Sam, Paw Patron e il colore giallo. Sono in ospedale, sono nato senza sistema immunitario e ho bisogno di un secondo trapianto di midollo osseo. Il 27 marzo un sacco di persone si vestirà di giallo per mostrarmi quanto supporto ho. Vuoi farlo anche tu? Pubblica un’immagine di te che indossi qualcosa di giallo su Facebook, Twitter o Instagram con l’hastag #wearyellowforseth”.



Residente a Corby, in Inghilterra, dove vive con la sua famiglia, col suo appello il bimbo ha commosso tutto il web, che ha premiato il video, diventato subito virale, con oltre due milioni e mezzo di clic in pochi giorni. A colpire dritto al cuore gli internauti, oltre alla dolcezza di Seth e al coraggio di Leanne e Nik, i suoi premurosi e indomiti mamma e papà, è ovviamente il triste caso clinico che ha segnato e rischia di segnare in futuro la vita del piccolo. Ad affliggere Seth è il cosiddetto “Bubble Boys disease”, una rara patologia, conosciuta soprattutto come ADA-SCID, che appartiene al gruppo delle immunodeficienze severe combinate (SCID), malattie in cui il sistema immunitario è gravemente compromesso, al punto che l’organismo è incapace di difendersi dagli agenti infettivi.



Qualsiasi contatto con i batteri, perciò, potrebbe costare caro a Seth, che, dall’età di sei mesi e per oltre due anni, ha vissuto in un ambiente assolutamente asettico. Le sue speranze di salvezza ora sono riposte tutte su un nuovo trapianto di midollo osseo: un primo intervento, infatti, non si è rivelato decisivo e anzi, una volta accertatone il fallimento, si sono riaccese preoccupazioni ed emergenza, che, lo scorso gennaio, dopo un intervallo di normalità e apparente tranquillità durato altri due anni, hanno obbligato il piccolo a ritornare nella camera sterile di un ospedale.



In attesa della seconda e, si spera, risolutiva operazione, mamma Leanne intanto non si perde d'animo e si mostra felice per l’affetto ricevuto: “Pensavamo che avrebbero aderito all’iniziativa solo amici e familiari - ha raccontato al “Daily Mail”-. Non posso credere a quello che è successo, è stato travolgente”.