Usa, violentata e uccisa dai genitori. La bimba di tre anni era stata chiusa in freezer e poi in valigia

Usa, violentata e uccisa dai genitori. La bimba di tre anni era stata chiusa in freezer e poi in valigia
di Federico Tagliacozzo
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 5 Febbraio 2014, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 20:41

USA- Picchiata, violentata, chiusa nel freezer e poi in una valigia. Trattata come come un rifiuto di cui disfarsi il prima possibile. E' la terribile storia di una bimba di appena tre anni, in California. A compiere il più barbaro degli atti nei confronti della più indifesa delle vittime sono stati i suoi genitori, quegli adulti che prima di chiunque altre l'avrebbero dovuta proteggere. L'America è rimasta scioccata e attonita dopo la notizia di questa ennesima storia di violenza. Man mano che emergono nuovi particolari, il quadro assomiglia sempre di più a un film dell'orrore.

Ecco la cronaca: Una donna squilibrata della California del nord, dopo aver violentato e picchiato a morte la propria figlia di tre anni ha infilato il cadavere nel freezer poi lo ha chiuso in una valigia e si è data alla fuga.

Sara Krueger, 23 anni, e il suo ragazzo, Ryan Scott Warner, 26, arrestati dalla polizia di Napa, mentre fuggivano con il corpicino chiuso in valigia, hanno ammesso di aver ucciso la piccola Kayleigh Slusher. Appena appena un giorno prima gli agenti, allertati dai vicini per il rumore, avevano bussato alla loro porta per un controllo.

«Se avete figli o nipoti di qualsiasi età, stringeteli forte a voi stasera», ha dichiarato il procuratore della contea di Napa Gary Lieberstein ai giornalisti, dopo dopo che gli assassini sono apparsi in tribunale Martedì scorso. I vicini avevano visto i due genitori allontanarsi dall'appartamento con una valigia sabato scorso. La domenica gli agenti hanno acciuffato i due nei pressi della stazione di El Cerrito, nell'area di San Francisco. I due hanno una lunghissima fedina penale e sono ben conosciuti dalla polizia della loro zona. Già la settimana scorsa erano entrati nella loro casa per controllare che fosse tutto a posto, dopo alcune lamentele. La settimana seguente altre lamentele avevano allertato la polizia lamentando uso di droga da parte del padre e scarsa attenzione nei confronti della piccola. Dal 2012 la famiglia era stata controllata più di 10 volte dalla polizia. Ma putroppo non è servito a nulla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA