Ma a trasformare il battesimo in un’estrema unzione non sono state le correnti, quanto un paio di onde alte e forti. Il 43enne Benito Flores stava aiutando il sacerdote, padre Cervantes, a celebrare i battesimi, c’erano 25 persone in fila. Il chierichetto aiutava a tenere a galla un ventenne, di cui non è stato comunicato il nome. Quando è arrivata la prima onda violenta, sia il ragazzo che Flores sono stati strappati alle mani del sacerdote. Il giovane è riuscito a recuperare la riva da solo. Flores non ce la faceva, così il sacerdote lo ha acchiappato pe la giacca: «Lo stavo tirando, quando è arrivata un’altra onda che me ho ha strappato di mano» ha detto dopo Cervantes.
Sul posto sono arrivati sia i vigili del fuoco che la Guardia Costiera. Questa ha seguito le correnti per cercare di trovare il disperso. Ma dopo 24ore di ricerca è stato chiaro che Benito Flores era affogato e le ricerche sono state interrotte.
«Teniamo i nostri riti in questa spiaggia almeno tre volte all’anno – ha spiegato il pastore -. Non abbiamo mai avuto incidenti, questo luogo è puro e intatto, e rispecchia la grandezza del nostro Signore».
Vari esponenti di altre chiese hanno però ricordato che i battesimi a immersione dovrebbero sempre avvenire in specchi d’acqua tranquilli, non certo lungo quella spiaggia dove le onde lunghe e le correnti sono sicuramente suggestive e adatte a una produzione hollywoodiana, ma anche terribilmente pericolose.
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