L'Arabia Saudita progetta una barriera per fermare l'Isis: 900 km dalla Giordania al Kuwait

L'Arabia Saudita progetta una barriera per fermare l'Isis: 900 km dalla Giordania al Kuwait
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Venerdì 16 Gennaio 2015, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 08:10

Un muro di 600 miglia (oltre 900 km) per impedire il passaggio dell'Isis. E' il progetto della famiglia reale Saudita per il confine nord del Paese, dove la settimana scorsa un attacco suicida ha ucciso tre guardie ed è stato etichettato come il primo attentato dello Stato islamico. L'assalto non è stato rivendicato da nessuno, ma è avvenuto vicino alla provincia di Anbar, dove militanti dell'Isis si stanno scontrando con le forze irachene.

Per questo è stata progettata una barriera intervallata da torri di sorveglianza con tanto di radar termici e guardie, per evitare lo "sconfinamento" di membri dell'Isis e proteggere non solo le Moschee sacre e la Mecca, ma anche le riserve di petrolio saudita.

La "fase uno" del progetto è stata inaugurata da Re Abdullah a settembre e, quando sarà completata, includerà 78 torri, 8 centri di comando, 10 veicoli di sorveglianza e tre squadre di intervento rapido, estendendosi dalla Giordania al Kuwait. Di che prevenire attacchi e non farsi trovare impreparati.

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