I leader di Parigi e Berlino hanno sorvolato la zona del disastro. A quanto si apprende da fonti dell'Eliseo, è stata Angela Merkel a chiedere a Francois Hollande di sorvolare brevemente in elicottero il luogo dell'incidente aereo dell'Airbus della GermanWIngs. Un sorvolo che non era inizialmente previsto dal presidente francese, che aveva invece preferito tenersi distante da quella visione. Rajoy è arrivato solo in un secondo momento.
Hollande ha detto, rivolgendosi a Merkel e Rajoy, che «L'identificazione dei corpi delle vittime verrà effettuata con i test del dna, che permetteranno di essere sicuri che si tratta dei passeggeri registrati nel volo. Questo è molto importante per le famiglie».
Poi i tre leader hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.
«Ci inchiniamo davanti alle vittime di questa terribile catastrofe in cui sono morte 150 persone, bambini, famiglie, equipaggio. Penso alle famiglie e ai loro cari. Esprimo a nome della Francia, ad Angela Merkel e Mariano Rajoy, le mie più profonde condoglianze. La Francia è al vostro fianco in questa prova», ha detto il presidente francese, «Slancio di solidarietà e fraternità, ma anche movimento di grande efficacia. Purtroppo non c'è stata possibilità di salvare nessuno, perchè non c'era nessun superstite. Faremo di tutto per ritrovare, identificare, e consegnare alle famiglie delle vittime i corpi delle vittime», ha detto ancora Hollande, ringraziando tutti i soccorritori: «Questa è la solidarietà dell'Europa, dell'Europa presente».
Hollande ha spiegato che «Una scatola nera è già stata ritrovata, l'altra la stiamo cercando: ne è stata trovata la custodia, ma purtroppo non ancora il suo contenuto. Cercheremo e cercheremo ancora fino al risultato auspicato.
Dobbiamo capire quello che è successo, lo dobbiamo alle famiglie e ai Paesi coinvolti. Abbiamo messo in campo mezzi straordinari per sapere tutto. Angela, Mariano, potete stare sicuri che tutta la luce verrà fatta sulle circostanze di questa catastrofe», ha detto rivolgendosi alla cancelliera tedesca Merkel e al premier spagnolo Rajoy giunti sul posto dell'incidente.
Al presidente francese ha risposto la Merkel: «Siamo tutti uniti davanti a questa tragedia», ringraziando i soccorritori francesi per la «grande accoglienza» e per il loro lavoro. «Qui è tutto pronto affinchè le famiglie siano accolte a braccia aperte», ha detto ancora la cancelliera.
«Una vera e propria tragedia» e «la visita qui oggi ce l'ha mostrato con chiarezza», ha sottolineato la Merkel, che poi ha voluto ringraziare Hollande e i cittadini francesi per l'accoglienza e l'amicizia: «Grazie da milioni di tedeschi che sanno apprezzare tutto questo».
«Esprimo la mia gratitudine a tutti i volontari e a tutti i soccorritori», ha detto il presidente del governo spagnolo, Mariano Rajoy, «Ringrazio il popolo francese, oggi Hollande ha tenuto il ruolo del presidente di una grande nazione, la Francia».
L'indagine congiunta. Il disastro aereo della Germanwings ieri in Francia sarà oggetto di un'indagine congiunta tra le autorità francesi, spagnole e tedesche: lo ha detto oggi il procuratore di Marsiglia Brice Robin. I tre paesi chiederanno formalmente alle autorità informazioni sulla manutenzione dell'aereo e sulle condizioni del suo volo.
«Stiamo preparando - ha spiegato Robin, a Seyne-Les-Alpes - una richiesta di collaborazione giudiziaria internazionale. »Abbiamo bisogno di informazioni sull'aereo e sulla sua manutenzione, sui passeggeri e sul materiale che trasportava alla partenza da Barcellona«. Le domande - ha concluso il procuratore - saranno inviate »nel pomeriggio i due paesi amici«.
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