Le vacanze in Burkina Faso Sull'aereo, precisa il giornale, c'era il capofamiglia, Bernard Reynaud, residente in una cittadina nelle valli della Loira, insieme all'ex moglie Michèle, che dopo la separazione si era trasferita a Lione, i due figli Franck ed Eric, le loro compagne e i loro figli, gli adolescenti Nathan e Julia, 16 e 14 anni, e i più piccoli Alexi e zoe. La famiglia Reynaud era andata in vacanza in Burkina Faso, scegliendo quella meta, secondo «informazioni che restano ancora da confermare», per andare a trovare un amico che è insegnante in una scuola di Ouagadougou.
Aereo algerino, a bordo anche una famiglia di 10 persone
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Venerdì 25 Luglio 2014, 16:49
Tra i passeggeri del volo AH5017, precipitato sul deserto del Mali, c'era un'intera famiglia di dieci persone, una coppia separata con figli e nipoti, che risiedevano in parte nel centro della Francia, a Lione e Chambery, in parte nella regione della Loira. Lo riferisce il sito del quotidiano locale lionese Le Progres, citando fonti confidenziali.
Le vacanze in Burkina Faso Sull'aereo, precisa il giornale, c'era il capofamiglia, Bernard Reynaud, residente in una cittadina nelle valli della Loira, insieme all'ex moglie Michèle, che dopo la separazione si era trasferita a Lione, i due figli Franck ed Eric, le loro compagne e i loro figli, gli adolescenti Nathan e Julia, 16 e 14 anni, e i più piccoli Alexi e zoe. La famiglia Reynaud era andata in vacanza in Burkina Faso, scegliendo quella meta, secondo «informazioni che restano ancora da confermare», per andare a trovare un amico che è insegnante in una scuola di Ouagadougou.
Le vacanze in Burkina Faso Sull'aereo, precisa il giornale, c'era il capofamiglia, Bernard Reynaud, residente in una cittadina nelle valli della Loira, insieme all'ex moglie Michèle, che dopo la separazione si era trasferita a Lione, i due figli Franck ed Eric, le loro compagne e i loro figli, gli adolescenti Nathan e Julia, 16 e 14 anni, e i più piccoli Alexi e zoe. La famiglia Reynaud era andata in vacanza in Burkina Faso, scegliendo quella meta, secondo «informazioni che restano ancora da confermare», per andare a trovare un amico che è insegnante in una scuola di Ouagadougou.