Che il loro fidanzamento fosse ad altissimo rischio era ovvio. Lei, Anna Imporowicz, bella massaggiatrice polacca di 35 anni, lavorava in topless e lingerie per una clientela maschile che le rivolgeva attenzioni e apprezzamenti.
Lui, Amish Kansagra, bancario 28enne, era gelosissimo e innamorato al punto da lasciare il proprio impiego per aprire con lei un salone di massaggi. E' finita come nel più classico dei romanzi feuilletton: Amish è stato condannato in tribunale per aver tentato di uccidere Anna e il 19 marzo la Corte di Kingston-upon-Thames gli infliggerà la pena da scontare.
«E' stata la prima donna che ho amato» ha detto Amish.
«Il giorno dopo - ha raccontato l'accusa durante il processo - Amish si presentò con un coltello a casa di Anna, a Brentford, nei pressi della capitale. Chiuse la finestra della cucina, le puntò il coltello alla gola e le disse: "Hai preso la decisione sbagliata. Oggi morirai". Anna si sentì pugnalare al collo, vide il sangue colare e cadde in terra implorando: "Io ti amo, non farmi questo". Lo vide digrignare i denti, con gli occhi crudeli: "Sembrava il diavolo" ha detto la ragazza. Lui non si impietosì, la accoltellò al collo ancora più forte e più in profondità. Anna ha cercato di fuggire dalla porta d'ingresso, ma Amish è riuscito a trattenerla e l'ha accoltellata al fianco. Ancora una volta lei è riuscita a divincolarsi ed è fuggita dalla finestra, ma anche in quei momenti Amish ha cercato di accoltellarla».
Un orrore spezzato solo dall'intervento di una donna accorsa ad aiutare Anna: a quel punto Amish è fuggito, portandosi dentro l'incubo allucinante che aveva creato e il rimorso che lo ha tormentato per tutta la notte. Tanto da spingerlo, dopo essere fuggito a Manchester, a fare marcia indietro e costituirsi alla stazione di polizia di Shoreditch, a Londra, affermando inizialmente di non ricordare nulla a causa di una ubriacatura da vodka dopo una baldoria durata tre giorni. Poi è crollato e ha confessato. Il 19 marzo saprà quanto tempo dovrà passare in carcere per aver tentato di uccidere "la prima persona che ha amato".