Yara, ecco perché il presunto killer Bossetti
non fu mai chiamato per fare il test del Dna

Yara, ecco perché il presunto killer Bossetti non fu mai chiamato per fare il test del Dna
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Lunedì 21 Luglio 2014, 19:40 - Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 19:56
​Massimo Giuseppe Bossetti in carcere dal 16 giugno scorso, con l'accusa di aver brutalmente ucciso Yara Gambirasio.

Ma come mai il muratore di Brembate non è mai stato chiamato per eseguire l'esame del Dna?

Il Corriere della Sera ha cercato di ricostruire la vicenda. Bossetti si aspettava, in realtà, di essere chiamato dai carabinieri, perchè il suo cellulare risultava in zona a Brembate Sopra la sera della scomparsa della ragazzina.



“Due o tre giorni prima era stato chiamato mio cognato, che in quegli orari a Brembate Sopra passava - dichiara Bossetti nel corso di un interrogatorio - Presumo che tramite le celle l’abbiano captato”. Allora come mai il presunto killer non fu mai chiamato dalle forse dell'ordine in quel periodo?

Il Corriere spiega che la causa è da ricercare in una possibile incomunicabilità tra carabinieri e polizia, entrambi attivi nella svolta delle indagini.
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