Yara, dissequestrata la casa di Bossetti:
"Possono smontarla. Nulla da nascondere"

Yara, dissequestrata la casa di Bossetti: "Possono smontarla. Nulla da nascondere"
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Venerdì 25 Luglio 2014, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 10:17

​A due giorni dalla nuova perquisizione della casa di Massimo Bossetti arriva da parte del pubblico ministero Letizia Ruggeri il dissequestro.

L'abitazione è stata setacciata e 'rigirata' come un guanto e sono stati repertati 34 oggetti, tra cui foto di famiglia e bigliettini d'amore. "Ma possono smontare tutta la casa, non ho niente da nascondere. Che cerchino pure, non c’è niente contro di me", le parole del carpentiere di Mapello, in isolamento in carcere, ai suoi legali.

L'obiettivo di chi indaga sull'omicidio di Yara Gambirasio è trovare conferme e riscontri.

La prova regina del Dna deve essere suffragata da altri indizi. Con la nuova perquisizione si è cercato di scoprire se quanto dichiarato da Bossetti sulle sue abitudini in famiglia e sui suoi spostamenti a Brembate o Chignolo d'Isola sia attendibile.

Come riporta il Corriere della Sera per quel poco che è trapelato, "gli elementi raccolti dagli investigatori possono essere letti in due modi opposti da accusa e difesa, tanto da sembrare neutri. Per esempio, il filmato del distributore Shell che riprende un furgone identico a quello di Bossetti, compreso il catarifrangente non di serie, passare alle 18.01. L’area di servizio si trova in via Locatelli, a Brembate Sopra, proprio davanti al centro sportivo da cui la ragazzina era sparita quella stessa sera. È probabile, però, che gli investigatori abbiano altro per le mani". Per capire chi è Bossetti, polizia e carabinieri stanno cercando anche nella sua vita quotidiana.

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