«Come rilevato dalle relazioni della polizia municipale e da numerose segnalazioni, anche fotografiche, dei residenti - spiega il sindaco - queste aree sono divenute negli ultimi mesi ritrovo e zona di bivacco permanente di numerose persone senza fissa dimora, alcune note alle forze dell'ordine e già colpite da provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale. Nella zona è quindi aumentato in modo preoccupante il degrado urbano, con veri e propri accampamenti formati da materassi, resti di cibo, sporcizia ed un crescente pericolo igienico-sanitario dovuto ai bisogni fisiologici di coloro che bivaccano nelle ore serali e notturne».
«Alcune di queste zone - aggiunge il Sindaco - sono sottoposte a vincolo monumentale e paesaggistico, come i giardini di piazza Viviani, che rappresentano l'unica zona del centro dove i turisti possono sostare per consumare cibi d'asporto e che invece attualmente non è usufruibile a causa della permanenza di individui ubriachi che ostacolano la convivenza civile». «A Palazzo della Ragione è in corso una mostra permanente che richiamerà migliaia di turisti anche dall'estero - continua il sindaco - e ogni mattina gli accessi sono ostruiti per l'occupazione con bivacchi, senza contare che la permanenza serale e notturna, in media di oltre venti persone, crea particolare allarme sociale nella popolazione residente. In queste zone viene effettuata, da parte di associazioni e singoli privati, la distribuzione di cibi, bevande e coperte anche in periodi primaverili ed estivi, non connessi cioè all'emergenza freddo». «Questa amministrazione - conclude il sindaco - ritiene fondamentale l'assistenza verso i più bisognosi, ma in un contesto di equilibrio con la civile convivenza, con il rispetto dei residenti e delle norme igienico-sanitarie. Per questo il Comune ha predisposto da tempo idonei locali per garantire una dignitosa somministrazione dei pasti e collabora attivamente con il privato sociale, laico e religioso, impegnato nel sostegno dei soggetti bisognosi». E il presidente della Ronda della Carità spiega di «aver chiesto un incontro con il sindaco per chiarire la vicenda, senza nessuna polemica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA